La cittadina materana Pia Manicone esprime amarezza e indignazione dopo aver appreso la notizia della “rimozione” della mattonella del marciapiede di via Tommaso Stigliani a Matera riportante l’iscrizione della storica ditta “Manicone e Fragasso”, di cui uno dei suoi titolari era il padre Alberto. Di seguito la nota integrale.
Amarezza e indignazione ha suscitato l’immagine diffusa sui social della “rimozione” della mattonella del marciapiede di via Tommaso Stigliani, riportante l’iscrizione della storica ditta “Manicone e Fragasso” – di cui mi pregio di essere una dei legittimi eredi – ancor prima dell’avvio dei lavori di smantellamento dello stesso marciapiede. Un tempismo sorprendente, non c’è che dire. Una beffa per chi, come noi, ha atteso correttamente l’inizio dei lavori per poter, eventualmente, e solo allora, recuperare, alla luce del sole, ciò che rappresenta un ricordo della nostra storia familiare nonché imprenditoriale della città di Matera.
Vorrei lasciare al libero giudizio di chiunque una considerazione sulla “liceità” di un qualsiasi cittadino di intervenire, arbitrariamente, su ciò che dovrebbe essere considerata, sotto qualsiasi aspetto, ‘cosa pubblica’. O no?