Rinnovare contratto integrativo regionale dei 1000 Autoferrotranvieri di Basilicata, intervento Filt Cgil e Fit Cisl di Basilicata. Di seguito la nota inviata dalle segreterie regionali di Filt Cgil e Fit Cisl di Basilicata.
Crediamo sia necessario rinnovare l’integrativo regionale dei 1000 Autoferrotranvieri di Basilicata.
Sono passati ormai 15 anni dal 2007 quando grazie alla Filt e la Fit di Basilicata si è riuscito a mettere in tasca ai lavoratori 100 euro al mese, dando un nuovo corso al lavoro dell’autoferrotranviere in Basilicata.
Ad oggi lo stipendio di 1000 lavoratori è rimasto pressoché invariato, nonostante l’aumento esponenziale del costo della vita, e l’inflazione che ha raggiunto il 7,3%, c’è da ritenere che alla luce dei forti cambiamenti delle dinamiche produttive del Paese, ed in particolare alle necessità richiamate recentemente anche dal Presidente del Consiglio dei Ministri Professor Mario Draghi, sulle possibili modalità di intervento sui salari dei lavoratori, riteniamo che a distanza di 15 anni sia necessario un incontro per valutare proprio la ricontrattazione, nonché la rimodulazione dell’Accordo Integrativo Regionale.
Nella giornata di ieri abbiamo richiesto al Presidente Bardi, anche in considerazione di quanto apprendiamo sul bonus gas – Metano, che esalta il suo interesse verso la comunità e il benessere dei cittadini Lucani, di convocarci unitamente all’Assessore Donatella Merra, per avviare un processo di confronto con le Ditte e Società del TpL, che potrebbe determinare la giusta ed equilibrata modulazione dei fattori della produzione dei Servizi Pubblici Locali e migliorare conseguentemente le condizioni economiche dei 1.000 lavoratori Autoferrotranvieri di Basilicata e delle loro famiglie.