La Sezione Basilicata dell’Istituto Nazionale di Urbanistica ha di recente provveduto a rinnovare le sue cariche sociali, e ad avviare una rinnovata attività culturale e disciplinare nel territorio regionale.
Il nuovo Direttivo eletto è costituito da: Lorenzo Rota (presidente), Rosa Nicoletti (segretaria) e Marialucia Camardelli (tesoriera), e Roberto Logiudice, Piergiuseppe Pontrandolfi, Piero Romaniello, Francesco Scorza, Simone Corrado e Giada Limongi.
La Sezione è stata profondamente rinnovata, con l’adesione di un nutrito numero di nuovi Soci aderenti, tra cui molti neolaureati in architettura/urbanistica e dottorati, che si sono affiancati al nucleo storico di Soci e dei Membri Effettivi, che in passato ne hanno programmato e sostenuto le attività: citiamo, tra le tante, il supporto scientifico disciplinare al Dipartimento Assetto del Territorio della Regione Basilicata per la redazione della vigente Legge Urbanistica Regionale (n.23/99); o l’organizzazione, nel 2010 a Matera, della Rassegna Urbanistica Nazionale: evento che fece rivivere, per alcuni giorni, alla città dei Sassi, l’atmosfera di quel “laboratorio urbanistico nazionale” degli anni ’50-’60.
Da questo connubio tra esperienze consolidate e nuove energie innovative, la Sezione potrà trarre nuova linfa per riprendere la sua presenza attiva sul territorio e nella comunità regionale della Basilicata
Una regione in malinconico declino demografico, caratterizzata da una nebulosa di piccoli “paesi presepe”, tanto ricchi di storia e cultura, quanto poveri di residenti (giovani soprattutto), ed alle prese con enormi problemi di tenuta idrogeologica, e di salvaguardia ambientale, ma che proprio nella tutela della sua “bellezza discreta e diffusa” può trovare importanti chances di sopravvivenza.
Una regione siffatta ha assoluto bisogno della pianificazione urbanistica e paesaggistica, per preservare la qualità del suo territorio.
L’urbanistica deve tornare quindi al centro dell’attività programmatica regionale: vanno riviste le deregolamentazioni che ne stravolgono le previsioni, com’è per la legge cosiddetta del “Piano Casa Regionale”; e vanno individuati nella pianificazione paesaggistica, i “siti non idonei” alla localizzazione dei parchi eolici, che stravolgono paesaggi e contesti insediativi ricchi di storia e cultura.
La Sezione INU/Basilicata, ed il suo direttivo, saranno pertanto impegnati in un’attività di “presenza” sui temi emergenti dell’urbanistica e qualità ambientale del territorio di Basilicata, per offrire alla comunità regionale, ed alla sua “governance”, il supporto disciplinare, filtrato dall’esperienza, necessario per dare nuove prospettive di “tenuta” sostenibile alla regione.
Apr 08