“I dati presentati da Federmeccanica sono sempre più allarmanti, e sono l’ennesimo segnale del fatto che serve una politica industriale di ampio respiro per il rilancio del comparto metalmeccanico. Non stiamo tranquilli, questi segnali che arrivano anche dalla trimestrale di sono da default: l’Italia è in ritardo rispetto all’Europa”.
Lo ha dichiarato il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, Maria Antonietta Vicaro al Centro Sociale ‘P. Sacco’ di Rionero (PZ) dove si è riunito il direttivo regionale lucano dei metalmeccanici.
Riferendosi alla presentazione, avvenuta ieri, della nuova Jeep Renegade che sarà prodotta nello stabilimento di Melfi (Potenza) della Fiat, Vicaro ha sottolineato che “questo nuovo modello da’ prospettive buone per l’occupazione, ma bisognerà poi capire come si posizionerà sul mercato”. La rappresentante sindacale ha aggiunto che “per il mondo Fiat e’ un momento delicato, in attesa della quotazione di Fca sulla borsa italiana. Inoltre – ha proseguito – ci sono altre questioni sul tavolo: noi restiamo in attesa, anche perché la Fiat continua a rimanere abbottonata, di conoscere i nuovi piani, ma soprattutto di sapere quando rientreranno i circa 20 mila addetti che sono in cassa integrazione”.
Secondo l’Ugl, “l’approdo di Marchionne alla guida della Ferrari non e’ grande segnale di fiducia, perché se, da un lato vuol dire che si interessa di tutto, dall’altro ci fa dire che – ha aggiunto Vicaro – probabilmente ha la sensazione che deve mettere mano dappertutto. Concordiamo con Federmeccanica sulla necessità di azioni efficaci e tempestive per rimettere in moto l’economia e l’occupazione in un settore cruciale per il sistema Paese, rimettendo al centro la manifattura. Soffermandosi ampiamente sulla vicenda Fiat e che riguarda anche il più grande stabilimento metalmeccanico in Basilicata, la Fiat Sata di Melfi, con l’incontro del 22 settembre a Torino riparte la trattativa con Fiat sul rinnovo del ccsl per discutere sull’introduzione del Wcm come parametro per l’attribuzione di incremento salariali. Auspichiamo – ha proseguito il S.G. Ugl, Vicaro – che questa sia l’occasione per riaprire un dialogo fattivo con l’azienda nell’interesse dei lavoratori”. “Nella prossima riunione con l’azienda – ha dichiarato nel corso dell’incontro il segretario nazionale Ugl Metalmeccanici settore Auto Antonio Spera – chiederemo anche di fare il punto sullo stato di crisi aziendale, dato che ci sono ancora tantissimi lavoratori in cassa integrazione, e sugli investimenti a partire da Mirafiori per cui abbiamo già inoltrato una richiesta d’incontro in merito alla procedura di cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione”.
Set 12