I sindacati hanno ricevuto l’informativa sulla riorganizzazione degli uffici della giunta regionale.
La UIL FPL ritiene questo un primo passo che va inserito in un contesto più ampio che riguarda la ridefinizione della governance territoriale, decongestionando l’ente regione da compiti meramente gestionali.
Si tratta di rivedere l’intero apparato amministrativo che opera a servizio della comunità lucana ed uscendo da una fase, che dura ormai da diversi anni, di incertezza e confusione che ha prodotto disservizi ai cittadini e caos nella gestione del personale.
La UIL FPL chiede che su questi temi si vada oltre la riduttiva informativa sindacale e si apra un confronto che manca ormai da troppo tempo.
La chiusura delle comunità montane, il travaglio delle province, l’indefinita missione degli enti operativi rendono necessario ripensare l’intero sistema burocratico regionale.
Oltre alla riduzione del numero degli uffici va chiuso definitivamente il ricorso ai dirigenti esterni che, spesso, non hanno apportato alcun valore aggiunto in termini di competenze e capacità.
Va invece valorizzato il personale, istituendo in ogni dipartimento un gruppo tecnico composto dai responsabili PO di settore, che accompagni la programmazione dipartimentale e collabori con il comitato di direzione, il più delle volte fatto di dirigenti che non conoscono approfonditamente le tematiche ed i problemi.
Dopo la riorganizzazione si proceda con la definizione ed assegnazione delle posizioni organizzative, che per la loro importanza strategica meritano una rigorosa riflessione finalizzata a valorizzare le migliori professionalità presenti nell’amministrazione.
La UIL FPL è pronta a fare la sua parte, con spirito propositivo, ma occorre che l’amministrazione regionale si apra maggiormente in un confronto più intenso con i sindacati, poiché le decisioni partecipate e condivise hanno sempre più forza e convinzione collettiva.