Zootecnia da latte, produzione certificata e controllata, tutela del comparto, valorizzazione del prodotto latte e dei prodotti della sua trasformazione, filiera, marchio collettivo lucano dei prodotti caseari e costituzione di un tavolo tecnico permanente. Questi i temi affrontati nell’incontro tenutosi presso il Dipartimento Politiche agricole e forestali con gli attori del settore zootecnia da latte di Basilicata e le associazioni di categoria alla presenza dell’assessore Luca Braia.
“Ho fortemente voluto convocare il cosiddetto tavolo latte – dichiara l’assessore Luca Braia – per discutere delle istanze e delle criticità del settore, anche alla luce delle emergenze regionali e nazionali riguardanti ad esempio il prezzo del latte, e fare il punto insieme alle parti coinvolte in modo da ripartire con una politica di governance condivisa e collaborativa, oltre che avviare dei ragionamenti complessivi sulla filiera del latte alla luce dei Bandi del Psr Basilicata 2014-2020 di prossima pubblicazione”.
“Emerge dal confronto – sottolinea Braia – la necessità di costituire e sostenere la filiera del latte lucano dalla produzione fino alla trasformazione e vendita del fresco e dei prodotti caseari trasformati. Gli strumenti di sostegno saranno messi in campo attraverso la nuova programmazione. Il marchio collettivo lucano che renda sul mercato riconoscibile per qualità e provenienza certificata il nostro latte e/o i prodotti da esso derivati con un disciplinare che impegni ad utilizzare solo materie prime del territorio, l’etichettatura, le azioni di valorizzazione e marketing, la riorganizzazione del mercato, la distribuzione, il latte di qualità raccolto dal grande player nazionale a cui va il 33% della produzione lucana, insieme a politiche regionali che vadano nella direzione della riduzione dei costi di produzione per allevatori e trasformatori e la possibilità di attivare anche le misure per il benessere animale sono solo alcune delle istanze per le quali si continuerà a lavorare insieme cominciando con l’istituzione del tavolo tecnico permanente che proverà a costruire la traccia di lavoro, con atteggiamento collaborativo e propositivo, che possa rispondere alle esigenze del settore della zootecnia da latte lucano. Il tavolo costituito – conclude l’assessore Luca Braia – si è dato come primo obiettivo di definire un documento entro fine giugno che rappresenterà una roadmap di lavoro in cui saranno definite priorità ed azioni da mettere in campo per cercare le possibili soluzioni efficaci ad alleviare la crisi del comparto”.
Dall’agro di Tursi prendono il via gli appuntamenti con la transumanza dei bovini podolici lucani verso le zone alte di montagna.
Lo comunica il Dipartimento Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata.
Alle quattro del mattino di sabato 28 maggio dall’agro di Tursi partiranno, in transumanza verso le alte zone di montagna le due mandrie podoliche di Giuseppe Antonio Diotaiuti e Francesco Pecorelli. La destinazione sono i pascoli che circondano lo splendido Lago Laudemio. Le mandrie concluderanno il percorso nella mattinata di lunedì 30 maggio. L’itinerario della transumanza, dopo la prima sosta al ponte Battaglia presso il bivio di Santarcangelo – Roccanova, prevede le seguenti tappe: Carbone-Castelsaraceno (verso mezzogiorno ci sarà la sosta) – Fardella – Lauria – Sirino, per giungere al Lago Laudemio. Qui gli animali con l’attenta cura e sorveglianza degli esperti allevatori Diotaiuti e Pecorella passeranno la stagione estiva rimanendo al pascolo sino a fine novembre quando faranno ritorno nelle zone di pianura. Durante tutta la giornata di lunedì 30 gli animali potranno essere osservati da vicino da scolaresche, turisti e/o curiosi che potranno chiedere agli allevatori tutte le informazioni che vorranno sugli animali.
Questo è il primo appuntamento delle numerose iniziative che rientrano nell’attività di promozione e divulgazione delle tradizioni rurali del Dipartimento politiche agricole e forestali della Regione Basilicata che, dopo il successo del cartellone “Transumanti per Expo” del 2015, prevede nel 2016 una decina di appuntamenti dedicati alla transumanza dei bovini podolici nelle più suggestive zone naturalistiche della Basilicata.
“La transumanza, con lo spostamento delle mandrie dai luoghi di pianura alla montagna fra la primavera e l’autunno e, viceversa, tra i mesi freddi e quelli caldi, nella nostra regione – dichiara l’assessore Luca Braia – è un momento straordinario di conoscenza di quelle che erano e sono ancora le usanze e tradizioni della pastorizia lucana, apprezzato dai cittadini lucani dei comuni interessati dal passaggio e dai tantissimi turisti rurali e interessati che giungono in Basilicata proprio per partecipare a questa straordinaria tradizione. Grazie alle ultime piogge che hanno consentito la rinascita di erba fresca (unica alimentazione delle vacche podoliche lucane) gli spostamenti quest’anno si potrebbero protrarre fino al mese di luglio e avremo modo, come Dipartimento agricoltura, di organizzare e programmare diverse occasioni di incontro.
Ogni anno in Basilicata migliaia di animali guidati dai nostri allevatori percorrono gli antichi tratturi alla ricerca di pascoli con buona disponibilità foraggiera per poi produrre il latte, l’ottimo caciocavallo podolico lucano e la squisita caratteristica carne.
I tratturi lucani – conclude Braia – rientrano nel programma di valorizzazione dell’inestimabile patrimonio paesaggistico regionale, nel tempo mantenuto inalterato. Un patrimonio che nella storia ha rappresentato una via di transito per mandrie e greggi e un valido mezzo di comunicazione tra i popoli e conoscenza culturale del territorio.”
Nei prossimi giorni il Dipartimento politiche agricole fornirà le informazioni circa lo spostamento delle altre mandrie in transumanza.
Per Info: agromktg@regione.basilicata.it – tel. 0835/284299-4200-4254 oppure 0971/668686.