Ripartenza scuola, Federazione Gilda-Unams: la “nuova” organizzazione risolverà il problema dell’assembramento? Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Apprendiamo dal sito web del comune di Matera che mercoledì 19 agosto 2020 alle ore 10 nella sala Mandela del Comune di Matera si è svolta la conferenza di servizi per fare il punto in vista dell’imminente ripresa delle attività didattiche in presenza, a cui hanno partecipato i dirigenti scolastici dei sei istituti comprensivi della città, l’Assessore alle politiche sociali e ai servizi alla persona, alle famiglie e alle scuole e i funzionari dell’Ufficio Scuole e Lavori Pubblici.
I dirigenti scolastici hanno quindi, condiviso le modalità di avvio delle attività didattiche in presenza prevedendo, a partire dal prossimo 14 settembre,il seguente quadro orario:
Scuola dell’infanzia: h. 8:00 – 16:00 dal lunedì al venerdì;
Scuola primaria (tempo normale): h. 8:00 – 13:30 dal lunedì al giovedì; h. 8:00 – 13:00 il venerdì;
Scuola primaria (tempo pieno): h. 8:00 – 16:00 dal lunedì al venerdì
Scuola secondaria (tempo normale): h. 8:00 – 14:00 dal lunedì al venerdì
Scuola secondaria (tempo prolungato): h. 8:00 – termine connesso al monte ore settimanale.
I Dirigenti scolastici, di concerto con l’Assessore, hanno unanimemente convenuto di rimodulare l’orario didattico tradizionale articolandolo su 5 giorni settimanali in tutti i plessi e in tutti gli ordini di scuola.
Al fine di evitare assembramenti, nelle scuole del I ciclo, l’ingresso degli allievi avverrà in una fascia temporale aperta che va dalle 8:00 alle 8:20.
E’ doveroso sottolineare la discutibile ingerenza della politica nelle aree di contrattazione, scavalcando i soggetti coinvolti per competenza, quali: Organi Collegiali, sindacati di categoria.
Mentre è comprensibile da parte della politica la mancata conoscenza delle norme che regolano la scuola, ma certamente NON lo è da parte di chi dovrebbe applicarle e tutelarle.
In ogni caso, tralasciando la forma, vorrei ricordare che cominciare le lezioni alle 08:00 potrebbe causare innumerevoli problemi di organizzazione dei mezzi di trasporto extraurbano che alla stessa ora sono utilizzati dai dipendenti degli uffici provenienti dai paesi limitrofi e che, per garantire il necessario distanziamento e per raggiungere in sicurezza il luogo di lavoro, sono stati già intensificati e potenziati.
Al momento, come riferisce l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Merra, nulla è stato deciso per potenziare i servizi di trasporto scolastico extraurbano, fermo restando gli attuali criteri di distanziamento all’interno dei mezzi di trasporto e per i quali non sarà concessa alcuna deroga al metro, anche con l’obbligo di mascherina.
Settembre è alle porte, forse è necessario prevedere un piano B per garantire lo spostamento in sicurezza dei nostri studenti.
Inoltre, la fascia oraria aperta prevista nelle scuole del I ciclo non è una novità, in molte scuole di Matera l’ingresso è previsto in un intervallo scadenzato dal suono dalla prima e seconda campanella.
Chi conosce la realtà materana, sa che a quell’ora c’è un assembramento e ingorgo di bambini, genitori e nonni che accompagnano i rispettivi figli e nipoti.
Siamo sicuri che questa “nuova” organizzazione risolverà il problema dell’assembramento?