Sono diverse le piccole imprese locali che vantano crediti verso il Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto per lavori e manutenzioni effettuati e non pagati.
Confapi Matera esprime forte preoccupazione per le notizie che descrivono una grave situazione debitoria del Consorzio e un rischio concreto di dissesto. All’apprensione per il pagamento degli stipendi ai dipendenti, infatti, si aggiunge la preoccupazione per il soddisfacimento dei crediti delle imprese esecutrici di lavori e di interventi di manutenzione.
La situazione creatasi purtroppo non è nuova; anche in passato, infatti, il Consorzio si è rivelato inadempiente, almeno fino a quando la Regione non è intervenuta trasferendo idonee risorse finanziarie.
Il presidente della Sezione Edili Aniem-Confapi di Matera, Michele Molinari, ha chiesto un incontro al presidente del Consorzio di Bonifica, Angelo Carriero, per affrontare la questione dei ritardi di pagamento, un fenomeno che come al solito si aggrava durante l’estate e crea grande disagio e ingenti danni economici ai creditori dell’Ente.
I problemi sono due: i pagamenti per le manutenzioni, finanziate con fondi propri di bilancio, che non trovano capienza per la morosità dell’utenza del Consorzio; i pagamenti per i lavori, finanziati con i trasferimenti regionali, bloccati dal Patto di Stabilità o da altri motivi.
Molinari ha anche chiesto all’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, di ripristinare il normale circuito della spesa pubblica, assicurando il flusso di risorse finanziarie trasferite dalla Regione al Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto.
In pratica il presidente degli Edili chiede alla Regione di verificare la carenza di liquidità e di accelerare il trasferimento delle somme al Consorzio.
Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, Falotico (Segretario generale Cisl): «Da indiscrezioni il tutto starebbe per risolversi ad opera della Regione con la manovra di assestamento di bilancio. Noi saremo vigili e attenti nell’interesse dei lavoratori».
I lavoratori del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto possono tirare un sospiro di sollievo. La preoccupante vicenda che vede una sofferenza di oltre tre milioni di euro nei confronti dell’Eipli (Ente irrigazione di Puglia, Lucania e Irpinia) a seguito di cartelle esattoriali non pagate, sfociata ora in un pignoramento che ha ingessato la vita finanziaria dell’ente consortile, sarebbe in corso di soluzione.
Infatti, da indiscrezioni fondate di cui è in possesso il segretario generale della Cisl di Basilicata, Nino Falotico, intervenuto tempestivamente presso la Regione, è verosimile che possa trovare soluzione la vicenda che giustamente preoccupa i tanti lavoratori del Consorzio di bonifica del materano. «Nello specifico – dichiara il leader della Cisl lucana – nell’ambito della manovra di assestamento di bilancio che la Regione si appresta a varare tra qualche giorno, ci sarebbe un’intesa tra i due enti che dovrebbe vedere come esito finale il ritiro del pignoramento messo in campo dall’Ente irrigazione e quindi lo sblocco delle risorse in disponibilità del Consorzio di bonifica che potrà così far fronte al pagamento degli stipendi ai dipendenti. Dopo essere intervenuti nei confronti della Regione – aggiunge Falotico – adesso, restiamo in allerta affinché la vicenda possa trovare immediata e soddisfacente soluzione. Va ben tenuta conto l´importanza del Consorzio in qualità di ente di tutela del territorio che oltre a garantire la sicurezza idraulica della piana di Metaponto e della città di Matera e a garantire la possibilità dell´irrigazione, assolve – conclude il segretario generale della Cisl – il compito di realizzare opere di manutenzione annuale attraverso l´impiego di personale operaio a terra con l´ausilio di mezzi meccanici».