La Giunta regionale nella seduta del 15 gennaio scorso – come ha riferito l’Assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo nell’incontro in Confindustria – ha approvato la deliberazione che apporta una modifica all’Avviso Pubblico “Interventi per il risparmio energetico delle Imprese” gestito da Sviluppo Basilicata, innalzando a 240 giorni i termini per la presentazione dei documenti. “Ciò – precisa l’Assessore – si è reso necessario, tenuto conto che un numero rilevante di aziende in graduatoria utile ha evidenziato forti difficoltà a rispettare la scadenza attuale per la trasmissione al Soggetto Gestore della documentazione necessaria alla adozione dei relativi provvedimenti di concessione delle agevolazioni”.
“Con la deliberazione della Giunta – continua Cupparo – abbiamo anche sancito la possibilità di cumulare il contributo del credito di imposta con i contributi a valere sull’Avviso Pubblico regionale, andando incontro alle segnalazioni pervenute da Confindustria e da altre associazioni datoriali”.
La dotazione finanziaria dell’Avviso Pubblico “interventi per il risparmio energetico delle imprese” è di oltre 19,2 milioni di euro ed è stata ricompresa tra le linee di azione del Piano Ordinario dell’Accordo per la coesione della Regione Basilicata cofinanziato con risorse FSC 2021/2027.
Nella delibera si evidenzia che il Credito d’Imposta 4.0, introdotto dal Piano Nazionale Transizione 4.0, è una misura fiscale di carattere generale e non costituisce aiuto di Stato ai sensi dell’articolo 107 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE) e che, in attuazione di quanto disposto all’art 7 quater comma 3 del Decreto-Legge 29 dicembre 2016, n. 243, “è cumulabile con aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto i medesimi costi ammessi al beneficio, a condizione che tale cumulo non porti al superamento dell’intensità o dell’importo di aiuto più elevati consentiti dalle pertinenti discipline europee di riferimento”. In tema di aiuti di Stato Cupparo ha ribadito la richiesta alla Presidente del Consiglio Meloni ed al Ministro Urso della modifica della carta regionale degli aiuti di Stato.