C’è l’impegno ad approfondire le questioni e a portarle alla riunione del prossimo Tavolo Verde. Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Politiche Agricole, Francesco Fanelli, nel corso di un incontro stamane a Potenza, nella sede del Dipartimento, chiesto nei giorni scorsi da Coldiretti Basilicata per segnalare alcune criticità che ormai “sono divenute indifferibili, in momento cruciale del PSR 2014/2020, che volge ormai al termine dei sette anni”. “All’assessore Fanelli – ha spiegato il presidente di Coldiretti Basilicata, Antonio Pessolani, presente all’incontro assieme al direttore regionale Aldo Mattia, a quello provinciale, Franco Carbone e al presidente della federazione materana, Gianfranco Romano – abbiamo evidenziato che la situazione non può che destare notevole preoccupazione, basti pensare al dato incontrovertibile delle circa 16 mila domande ancora da assegnare (escluse ovviamente quelle del 2019) e delle quali quindi ad oggi non riusciamo a conoscere lontanamente l’esito. Di quelle assegnate, d’altro lato, – ha continuato Pessolani – restano ad oggi una piccolissima parte liquidate, molte sono con anomalie, alcune delle quali potrebbero essere risolte, laddove ci fosse una vera a propria Task Force operativa, altre sembrano ad oggi difficilmente risolvibili”. A tal proposito Pessolani ha ricordato che “le azienda lucane hanno deciso con grande interesse nel 2016 e nel 2017 di aderire ai bandi del PSR che richiedono un impegno pluriennale, che vanno nell’ottica di una maggiore attenzione alle pratiche agro-ambientali quali semina su sodo, agricoltura biologica, agricoltura integrata, che però, d’altro canto, hanno il problema di un mancato reddito rispetto alle modalità di agricoltura tradizionale; mancato reddito che dovrebbe essere in parte integrato dal contributo pubblico, che ad oggi resta un miraggio”. Questioni già segnalate negli anni precedenti dalla confederazione agricola lucana, “ma che non hanno mai trovato alcuna soluzione, né attenzione”. Coldiretti Basilicata apprezza l’impegno assunto dall’assessore Fanelli, ribadendo la necessità di trattare con urgenza le questioni così da “dirimere dubbi e preoccupazioni, sia organizzative che degli stessi soci – ha concluso il presidente di Coldiretti Basilicata – al fine di sbloccare definitivamente le ingenti risorse finanziarie attese che stanno mettendo a dura prova la resistenza e la pazienza degli agricoltori”.