Rosa (Filcom Fismisc Basilicata): “Chiudono due supermercati Decò: a Potenza, a rischio 70 posti di lavoro”. Di seguito la nota integrale.
È notizia di venerdì 27 ottobre la chiusura, avvenuta a seguito del provvedimento cautelare rilasciato dal Tribunale di Campobasso e per mezzo dell’intervento dell’ufficiale giudiziario, di due supermercati a marchio Decò, siti uno in via della Meccanica e l’altro in via Giovanni XXIII.
La Filcom Fismic Basilicata, che ha appreso mediante Pec l’avviso dei licenziamenti collettivi dei lavoratori interessati al 10 novembre, poiché la misura cautelare ha imposto alle aziende Inversiondos S.r.l. e Inversion S.r.l, che hanno in locazione i punti vendita dalla società La Fuente srl, l’interruzione delle attività da ieri, ha subito richiesto un incontro urgente presso la Prefettura con le società in causa, Inversion e Thymos, e con l’Assessore alle attività produttive della regione.
“La premura è tutelare i 70 lavoratori dei due supermercati – dichiara Donato Rosa, segretario Filcom Basilicata – che ieri sono stati invitati ad abbandonare il luogo di lavoro dopo l’intervento dell’ufficiale giudiziario. Riteniamo, come Filcom Basilicata, che i lavoratori non debbano assolutamente divenire vittime sacrificali di contenziosi giuridici tra le società. Qualsiasi possa essere la fine del contenzioso legale tra le due società, non possono rimetterci i 70 lavoratori coinvolti, né le loro famiglie, che hanno diritto a una occupazione e a un salario, e per questo noi metteremo in campo tutte le competenze e tutti i mezzi disponibili per salvaguardare il loro futuro e i loro diritti.”
“La Pec ricevuta ieri da parte di Inversion srl e Inversiondos Srl asserisce come, su istanza della società Thymos s.r.l. (società del gruppo Conad), l’ufficiale giudiziario abbia eseguito il provvedimento rilasciato dal Tribunale di Campobasso, alla presenza del legale rappresentante di Thymos s.r.l., sottraendo il possesso e la disponibilità degli immobili alle società e, come si evince dalla email, potranno accedere esclusivamente per procedere allo sgombero dei beni di loro proprietà entro il 10 novembre; questo il motivo della decisione di licenziare tutti i 70 lavoratori. Noi non vogliamo entrare nel merito giudiziario del contenzioso, ma riteniamo che tutte le Parti in causa debbano agire per salvaguardare i lavoratori dei due supermercati. In un momento di crisi economica come quella che stiamo affrontando nel periodo odierno, non è concepibile che siano i lavoratori a pagare lo scotto di diverbi giuridici tra due società e per questo la Filcom Basilicata lotterà con tutte le sue forze”.