Filcom: Il servizio mensa scolastica al Comune di Avigliano è puntualmente ogni anno un vero e proprio “disastro”. Di seguito la nota inviata da Segretario Generale Filcom Basilicata, Donato Rosa.
La FILCOM Basilicata ha proclamato, come oramai prassi “consuetudinaria” di ogni anno, lo stato di agitazione dei lavoratori della Società Slem addetti alla mensa scolastica del Comune di Avigliano. Questi lavoratori rivendicano le giuste ore da dedicare al servizio prestato, da parametrarsi al numero dei bambini iscritti nelle scuole. Inoltre, non è da sottovalutare la problematica dell’insufficienza delle porzioni alimentari rispetto al numero dei bambini iscritti ed aventi diritto. Non si comprendono ad oggi, inoltre, le ragioni dell’inefficace vigilanza da parte del Comune di Avigliano, che chiamiamo con forza ad assolvere alle proprie responsabilità, esercitando compiutamente la funzione di stazione appaltante e, conseguentemente, organo di vigilanza.
Sotto questo profilo, bisogna purtroppo evidenziare che l’organo amministrativo non si è minimamente preoccupato di verificare che, con l’avvio del servizio di mensa scolastica, non si verificassero i disservizi e le problematiche cui si è fatto precedentemente riferimento, emergenze che ogni anno, puntualmente, mettono in crisi tanto i lavoratori che la qualità del servizio offerto ai bambini.
Chi, avendo ricevuto un mandato popolare, governa una comunità civica, ha un doveroso onere di tutela delle fasce più fragili, rappresentate da bambini ed anziani; sicché chi colpevolmente lo dimentica, o comunque non assolve o si disinteressa di tale, anche se gravoso, compito, dovrà assumersene ogni responsabilità e lo dovrà spiegare, senza avvalersi di incomprensibili giri di parole, a tutti i propri concittadini.
Fa ancora più specie, e dispiace doverlo sottolineare, la totale inerzia dell’opposizione in seno al Comune di Avigliano, silente e rassegnata oramai già da molto tempo, non soltanto su queste ma anche in ordine a numerose altre problematiche che investono l’intera comunità; ad esempio su tematiche delicatissime come quelle che concernono il mondo del lavoro, rispetto alle quali, le opposizioni, appunto, avrebbero dovuto far sentire subito alta la loro voce ed avanzare le proprie proposte, ma il loro silenzio è assordante e le rende complici!
La FILCOM di Basilicata, nel richiamare ciascuno alle proprie responsabilità, sia la maggioranza ad oggi assente che l’opposizione ad oggi dormiente, ha già rivolto istanza, sollecitando un suo intervento urgente, alla Prefettura di Potenza, che la FILCOM ringrazia dovendo riconoscere che ogni volta che questa importantissima Autorità è stata chiamata in causa si è sempre dimostrata sensibile ed attenta rispetto alle problematiche del mondo del lavoro.
Si confida, in ragione di ciò, che anche in questo caso Sua Eccellenza il Prefetto di Potenza convochi a stretto giro tutte le parti interessate: la società Slem e l’organo di, vigilanza (Comune di Avigliano) per ricercare ed adottare, di concerto, ogni più idonea soluzione a tutela dei lavoratori e, soprattutto, affinché sia garantito un servizio di mensa scolastica di qualità a tutti gli iscritti; in caso di mancata risoluzione delle criticità evidenziate, la FILCOM di Basilicata sarà, suo malgrado, costretta a proclamare lo sciopero dei lavoratori della società Slem addetti alla mensa scolastica del Comune di Avigliano, con tutte le correlate conseguenze.