Il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Gianni Rosa, sottolinea in una nota i costi sostenuti dalla Regione Basilicata per la gestione dell’Arbea, definito “un buon carrozzone regionale che continua a caratterizzarsi per lentezza burocratica, inerzia e decisioni assurde”. Di seguito la nota integrale.
Oltre a costare più di 10 milioni di euro l’anno, l’Arbea da buon carrozzone regionale continua a caratterizzarsi per lentezza burocratica, inerzia e decisioni assurde.
Siamo a maggio 2013 e ancora oggi non sono state pagate le pratiche del biologico del 2012. Al danno poi si aggiunge la beffa, per una non precisata logica tutti i fascicoli che riguardano le pratiche del biologico e le indennità compensative – contributo alle aziende zootecniche nelle zone svantaggiate- sono state trasferite alla sede materana di Arbea. Dico beffa perché il “trasloco” comporterà un assurdo allungamento dei tempi dato che le pratiche dovranno essere ricatalogate e poi riviste negli uffici dell’Arbea di Matera.
Quindi tutto il contrario rispetto alle “rivoluzioni” in agricoltura che qualunque esponente del centrosinistra annuncia ad ogni “avvicendamento” all’assessorato agricolo lucano.
La storia è sempre la stessa e si ripete costantemente.
Questa è sempre la Basilicata dei carrozzoni regionali che uccide la libera impresa con i suoi ritardi e le scelte illogiche, trasferendo sempre le difficoltà agli imprenditori.
In un particolare momento come questo invece di aiutare semplicemente rendendo celeri i pagamenti, si pongono ostacoli complicando le cose, ponendo così gli operatori agricoli in difficoltà verso un sistema creditizio ancora più disattendo. Già, bisognerebbe spiegare a chi dirige l’Arbea che a fronte della loro lentezza le banche invece sono celeri a richiedere i pagamenti.
Lancio un appello al nuovo assessore ad intervenire facendo in modo che le decisioni “assurde” siano ritirate.
ARBEA ENTE NULLA FACENTE PER IMBOSCARE AMICI E PARENTI DEI POLITICI LUCANI.
LA VERGOGNA CONTINUA………………………………………………