Sabato 21 gennaio 2017 alle ore 9 presso la sala convegni della Camera di Commercio di Matera è in programma il convegno dal titolo “Cultura è Impresa per lo sviluppo del territorio” organizzato dal Rotary Club di Matera in partnership con Confindustria Basilicata e Bi3 Associa Onlus. Introdurrà i lavori, il presidente del Rotary Club di Matera, Antonio Braia. Seguiranno gli interventi del Governatore Emerito Rotary International D. 2120, Mario Greco, che relazionerà su “L’industria culturale per la crescita economica di una società in crisi”; di Gaetano Scamarcio, ordinario di Fisica sperimentale Università di Bari “Aldo Moro” e responsabile Unità di Bari dell’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del CNR, che tratterà l’argomento “Le attuali sfide alle frontiere della fotonica e delle nanotecnologie”. Toccherà a Pasquale Lorusso, presidente di Confindustria Basilicata e Salvatore De Biasio, vice presidente Confindustria Basilicata e presidente Cluster Lucano dell’Aerospazio Clas, confrontarsi sul tema “Impresa e Cultura”, dal doppio punto di vista che il binomio offre all’analisi: da una parte la consapevolezza crescente delle potenzialità del settore culturale come motore di sviluppo economico ed occupazionale del territorio; dall’altra la necessità di tornare a crescere anche attraverso una rinnovata cultura d’impresa e quindi di una riaffermazione dei valori che esprimono l’orgoglio di fare impresa. Seguiranno ancora gli interventi, su “Università e Impresa”, del Prorettore Vicario Università degli Studi della Basilicata, Michele Pernila e del Magnifico Rettore Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Antonio Uricchio. “Impresa e Formazione: indirizzi e trend per la crescita di aziende e persone” sarà il tema trattato da Piero Villa, Senior Consultant Bi3, Scuola di Management. Concluderà i lavori, l’assistente del Governatore Luca Gallo, Rotary International Distretto 2120, Maria Ierardi. “Il convegno – spiega il presidente del Rotary, Antonio Braia – ha l’obiettivo di creare un valore intorno alle cose che apparentemente non ne hanno. Molte volte si pensa alla Cultura come un fatto astratto, slegato dalle dinamiche economiche finanziarie, gestito da associazioni e movimenti. Bisogna invertire il paradigma – conclude Braia – iniziando a pensare a quelle che operano nel settore come a imprese che generano reddito e occupazione, così da affrontare le sfide del futuro in forma individuale o associati in consorzi o reti, anche in ottica di Matera 2019 – Capitale della Cultura Europea”. L’evento è patrocinato dalla Camera di Commercio di Matera.
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