Rotondella Turistica: “Non si perda più nemmeno un centimetro di spiaggia”. Di seguito la nota integrale.
Il grido d’allarme contenuto nello studio del “Joint Research Centre” della Commissione europea, secondo cui la spiaggia di Rotondella è inclusa nell’elenco delle venti in Italia “a forte rischio estinzione” ed è posizionata al quinto posto, è stato prontamente raccolto da associazioni, organizzazioni, ed esponenti che sostengono il Progetto “Rotondella Turistica”. Il rischio di erosione della costa ionica, del resto, nel Metapontino non si può certamente considerare una novità, interessando da anni in particolare Metaponto, Scanzano e Policoro e quindi necessita – sottolineano quelli di “Rotondella Turistica” – una ripresa dell’attenzione e dell’iniziativa da parte istituzionale e degli organismi scientifici. Il lido di Rotondella nello specifico è parte integrante del Progetto di promo-commercializzazione turistica del territorio.
Rotondella dal suo bel colle offre la possibilità di godere di un mare cristallino e di spiagge non antropizzate che danno l’impressione di trovarsi in un paradiso tropicale. Spiaggia libera dove trovare posto e prendere il sole gratuitamente, un’area di sosta per roulotte, pochi lidi attrezzati e un presidio di salvataggio a mare tra i migliori del sud Italia, consentono di vivere il luogo in sano relax e sicurezza. Strutture che soffrono l’erosione costiera. Come evidenziato dallo studio il mare avanza di anno in anno, la spiaggia rischia di scomparire e le mareggiate invernali creano danni e disagi alle poche strutture non mobili. Quella della di “Rivolta”, che abbiamo ridefinito, per motivi di comunicazione e marketing territoriale, come “Marina di Rotondella” è una storia recente. Agli inizi degli anni ’80, un gruppo di giovani rotondellesi pensò di utilizzare il breve tratto di spiaggia, che va dalla foce del fiume Sinni sino al canale Toccacielo, ricadente nel territorio di Rotondella, effettuando la pacifica occupazione. Dal quel momento, il breve tratto di spiaggia è stato reso fruibile con la realizzazione da parte del Comune di alcune infrastrutture essenziali. In soli quarant’anni il mare ha divorato la lunga spiaggia, ora l’appello di Rotondella Turistica a salvaguardare e tutelare il piccolo angolo di paradiso che caratterizza le vacanze estive di residenti e tanti turisti.
Gli eventi promossi negli scorsi mesi, all’insegna dello slogan “Ora parliamo di noi”, hanno raggiunto il primo obiettivo di coinvolgimento dell’intera comunità dimostrando che è questo il primo elemento per fare dell’ospitalità un’autentica missione. Fare turismo è un’operazione più complessa. Così intorno a “Rotondella turistica” si sono stretti in tanti per provare che il turismo non è solo l’arrivo e la presenza di persone da altre parti del Paese o del mondo che portano comunque benefici diretti ed indiretti. Partner degli eventi oltre il Comune di Rotondella, sono stati la Pro Loco, il GAL Start2020, Confartigianato Impresa, CIA Agricoltori Italiani, Turismo Verde e il Distretto Turistico Rurale le Terre di Aristeo.
Adesso l’impegno si estende perché “non si perda più nemmeno un centimetro di spiaggia”.