Rsu aziendale Lucart, Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom: “Per il sindaco di Avigliano gli operai della Lucart sono privilegiati”. Di seguito la nota integrale.
È con stupore e rammarico che leggiamo le dichiarazioni del sindaco di Avigliano, Giuseppe Mecca, in risposta al comunicato della Rappresentanza Sindacale Unitaria dell’azienda Lucart. Per il sindaco, i lavoratori dell’unica area industriale del paese, che in un momento di drammatica crisi energetica e di potere d’acquisto per le famiglie, protestano contro la soppressione di un servizio fondamentale, sarebbero dei “privilegiati”.
Una risposta inaccettabile nei toni e nel merito, soprattutto se proveniente da chi dovrebbe rappresentare l’intera comunità con lo spirito di garantire a tutti i cittadini quelli che sono servizi indispensabili in un momento di grave crisi economica; servizi ai quali, lo ricordiamo, i lavoratori Lucart erano regolarmente abbonati e si sono visti sopprimere senza alcun preavviso.
Un atteggiamento evidentemente adottato per nascondere un comportamento di grande scorrettezza da parte del sindaco, il quale ha dapprima ricevuto i rappresentanti sindacali, “fingendo” di ascoltare le rimostranze e persino dichiarandosi disponibile a trovare una soluzione a partire dal 1 settembre, a fronte dell’aumento degli abbonamenti; ma la realtà dei fatti è che, nonostante gli impegni assunti, e rispettati da parte delle rappresentanze dei lavoratori, il sindaco si è dato latitante e, richiamato alle sue responsabilità, fornisce una risposta arrogante e violenta, riportando la questione su un piano assolutamente inaccettabile, considerato il ruolo che ricopre.
Avrebbe potuto ascoltarci, caro sindaco. Provare a riesaminare la questione e trovare una soluzione anche alternativa per andare incontro ai suoi concittadini. Ha preferito sbattere la porta in faccia a famiglie di lavoratori. Ne prendiamo atto, ma non ci fermeremo qui.