Sabato 10 marzo a Matera dalle ore 9 con partenza da piazza Matteotti è in programma la “Marcia per la cultura e il lavoro” di Cgil, Cisl e Uil. L’iniziativa è stata presentata in mattinata presso la Sala Fodale della Biblioteca “Stigliani” dai rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil, Eustachio Nicoletti, Giuseppe Amatulli e da Franco Coppola, al tavolo con il direttore Franco Stella e l’imprenditore Francesco Ramundo per Confapi Matera, Leo Montemurro per Cna Basilicata, Angelo Bianchi per l’associazione Amici della Biblioteca, Michele Di Gioia per la Uisp, Antonio Conterosito per la Virtus Matera, Giulia Adduce per la Cgil, il segretario regionale di Cisl FP, Giuseppe Bollettino e Michele Lospalluto di Radio Regio Altamura, per testimoniare la voglia di fare rete con il territorio murgiano, che sarà assicurata con la presenza alla marcia anche di alcune associazioni del vicino centro murgiano oltre ad un’associazione del territorio materano, in particolare di Ferrandina. Alla marcia parteciperanno anche rappresentanti dei lavoratori delle principali imprese del territorio.
Durante l’incontro sono stati presentati i dettagli organizzativi del documento relativo alla “Marcia per la cultura e il lavoro – il futuro della Capitale europea 2019” che coinvolgerà 28 soggetti giuridici tra associazioni datoriali, professionali, culturali e del volontariato, studentesche, sportive, comitati di quartiere, che hanno già condiviso il testo proposto dai sindacati.
Eustachio Nicoletti, segretario generale di Cgil Matera ha illustrato il percorso della marcia per la cultura e il lavoro: “Partiremo da piazza Matteotti e proseguiremo per via don Minzoni, via Lucana fino alla Provincia, via Ridola, via del Corso e concluderemo la manifestazione in piazza Vittorio Veneto con gli interventi dei tre rappresentanti sindacali e dei rappresentanti di tutte le associazioni che vorranno intervenire sul palco”.
L’iniziativa, promossa dalle organizzazioni sindacali e aperta alle rappresentanze datoriali, professionali, culturali e del volontariato, studentesche, personalità della cultura, ai cittadini, è nata per denunciare l’incredibile condizione in cui la città di Matera e tutta la Basilicata si presentano alla vigilia all’importante e prestigioso appuntamento di Matera Capitale europea della cultura 2019.
“L’Amministrazione comunale provinciale e regionale – si legge nella nota sindacale – procedendo imperterriti e irresponsabilmente a compartimenti stagni e al di fuori di qualsiasi programmazione, hanno eluso le aspettative e le potenzialità che offriva la designazione a capitale europea della cultura 2019, avvenuta il 17 ottobre 2014, in grado di costruire e rilanciare lo sviluppo socio – economico di Matera e della Basilicata che presentavano percentuali negative strutturali e rilevanti di reddito medio, disoccupazione, povertà, spopolamento ed emigrazione intellettuale. La Marcia per la cultura e il lavoro intende lanciare un chiaro e inequivocabile messaggio di denuncia agli amministratori comunali, provinciali e regionali, oltre che a quelli governativi per le gravi inadempienze e, nel contempo, avanzare la richiesta di adoperarsi realmente e compiutamente per realizzare interventi indispensabili per garantire l’accoglienza turistica, lo sviluppo urbano, le infrastrutture ed i contenitori culturali utili per adempiere al ruolo di Capitale Europea della cultura 2019 ma anche per costruire le condizioni perché, a partire dal 1 gennaio 2020, la città di Matera, alla stregua di Marsiglia, Liverpool, ecc., rappresenti un ulteriore esempio di città che ha saputo fare, del rinnovamento urbano e della modernizzazione infrastrutturale innescati da un processo di valorizzazione “stabile” della cultura della città e del territorio, un fattore di crescita e sviluppo socio-economico reso disponibile alle nuove generazioni”.
Franco Stella, direttore di Confapi Matera ha precisato che “la Confapi ha aderito da subito a questa manifestazione che non ha finalità politica strumentale ma vuole diventare un’azione di sensibilizzazione per recuperare il tempo perduto e fare in modo che si possano realizzare il maggior numero possibile degli interventi in vista di Matera 2019. I ritardi accumulati sono enormi ma noi siamo qui per ribadire il nostro impegno e la nostra disponibilità ad avviare un confronto con tutti i soggetti istituzionali impegnati per Matera 2019”.
Leo Montemurro, direttore di Cna Basilicata ha ricordato che i ritardi del processo di Matera 2019 stanno penalizzando anche le imprese artigiane. “In questi mesi abbiamo registrato un boom di b&b e ristoranti ma nessuno ha favorito l’assegnazione dei locali nei rioni Sassi. Ho appreso l’altro giorno che ci sono dei locali trasferiti dal Demanio al Comune di Matera. Purtroppo non potranno più beneficiare dei finanziamenti della Legge 771 ma mi auguro che il Comune di Matera possa finalmente assegnarli a chi ha fatto domanda per realizzare un’impresa artigianale altrimenti sarà impossibile per questi giovani poter avviare un’attività economica affittando locali a prezzi molto alti nel centro storico. Chi lo fa rischia di chiudere nel giro di pochi mesi. Mi aspettavo un bando dal Comune sugli antichi mestieri come è accaduto in altre città italiane ma del bando non c’è traccia. Matera 2019 vuol dire sopratutto garantire occasioni di lavoro ma in questi anni nulla è stato fatto per favorire l’occupazione, sopratutto quella giovanile”.
Michele Capolupo
Alla Manifestazione hanno già aderito 29 associazioni appartenenti a settori diversi (datoriali, professionali, culturali e del volontariato, studentesche, sportive) e precisamente:
1. Movimento studenti 21
2. Consulta provinciale studenti
3. CONFAPI
4. Centro Carlo Levi
5. INU
6. Legambiente Matera
7. Associazione Amici biblioteca
8. Collettivo donne
9. Uisp Basilicata
10. Radio Reggio Altamura
11. Sassi Kult
12. Associazione Matera Ferrovia Nazionale
13. Comitato Acqua pubblica
14. Associazione B&B
15. Comitato Impegno per il quartiere Piccianello
16. Associazione Adriano Olivetti
17. Associazione Ecos – Uisp
18. Legambiente Policoro
19. Osteria Malatesta
20.Associazione Ecos-Uisp
21.Energheia
22. Contronofrmazione liquida Associazione – Studenti di Ferrandina
23. Virtus Basket Matera
24. Associazione Virtus Matera
25. Group Matera 2016
26. Associazione Atena Matera
27. Confederazione nazionale dell’artigianato – CNA
28. Associazione “Le antiche vie del commercio”.
29. Officina del Bene Comune
Alla “Marcia per la cultura e il lavoro” ha aderito subito l’Associazione Matera Ferrovia Nazionale, partecipando ad alcuni incontri organizzativi.
La manifestazione è particolarmente sentita in città e zone limitrofe, e vedrà la partecipazione di Associazioni ed Organizzazioni attive sul territorio provinciale e non solo, finora escluse da programmi che dovevano unire la nostra regione, e creare sviluppo e rilancio delle infrastrutture e dell’economia.
Invece, si è creata una situazione di inconcepibile emarginazione di coloro che avrebbero dovuto dare un impulso ed un contributo importanti, e che proprio domani protesteranno e faranno sentire il loro dissenso.
Vista la particolarità e l’importanza dell’evento l’associazione Matera Ferrovia Nazionale invita caldamente i nostri dirigenti, soci, simpatizzanti, cittadini e studenti a partecipare, anche per dare un segnale forte di compattezza e di sostegno a temi tanto cari ad ognuno di noi.
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)