“I saldi partono fin troppo presto, quando la stagione non è quasi iniziata, anzi da noi si può dire che abbiamo solo avuto un assaggio di estate. A questo non può aggiungersi la beffa di chi decide di iniziare ancor prima della data stabilita con messaggi di dubbia chiarezza con strumenti più o meno tradizionali». Confesercenti parla dei saldi con un pensiero preoccupato per i recenti dati Istat sui consumi.
“Il quadro tratteggiato oggi dall’Istat ci restituisce l’immagine di un Paese in cui cittadini ed imprese vivono ancora nell’incertezza. Reddito e potere d’acquisto degli italiani sono fiacchi – sottolinea Giorgio Lamorgese presidente Confesercenti Potenza – la domanda interna è strutturalmente debole e le famiglie per far fronte alle spese per consumi vanno ad intaccare i risparmi. A questo si aggiunge il dato odierno sull’inflazione di giugno, in discreta accelerazione rispetto a maggio (1,4%) risultato in gran parte spiegato da cause esterne quali l’aumento dei beni energetici non regolamentati (+9,4%) e dai rincari per gli acquisti quotidiani, più che legato ad una qualche vivacità effettiva dei consumi”.
“Dal nostro mercato interno, infatti, si genera quasi l’80% del PIL: se questo non riparte ben difficilmente miglioreranno le performance economiche del Paese, per riportare il livello della crescita del Pil in linea con l’Europa. Più potere d’acquisto alle famiglie e minore pressione fiscale per le imprese rappresentano il binomio imprescindibile per rafforzare la ripresa e puntare su una decisa crescita del Paese, a partire dal disinnesco delle clausole di salvaguardia dell’IVA”.
Quello di un avvio troppo anticipato è un tema caro a Confesercenti «Avviare la stagione dei saldi estivi per primi specie rispetto a Puglia e Campania – dice Lamorgese – è indubbiamente un vantaggio ma non è certamente questo che ci risolve il calo di vendite. Sia chiaro non sottovalutiamo che la vendita di abbigliamento, calzature, accessori in saldo rappresenta, in una situazione economica, che manifesta una diffusa difficoltà delle famiglie nella propria capacità di risparmio e di spesa, una occasione vantaggiosa di acquisto per i consumatori, oltreché un importante momento di recupero per le imprese. Le vendite di fine stagione o saldi devono essere un’ occasione favorevole per la città, per gli acquirenti e per gli esercenti nel rispetto delle regole e nella trasparenza. In questo senso la Confesercenti invita i consumatori a rivolgersi in via prioritaria ai negozi di fiducia per realizzare un acquisto in “ saldo sicuro”. Per Potenza – conclude Lamorgese – diventi l’opportunità di recuperare target di mercato che si orientano per gli acquisti fuori regione, un’opportunità per ricostruire la fidelizzazione della clientela tanto più indispensabile in questi tempi di vendite ridotte”.