Ad una manciata di giorni dall’avvio dei saldi estivi (dal 2 luglio al 2 settembre) FederModa Confcommercio Potenza “tasta il polso” ad un comparto fondamentale per l’economia italiana. “Non vi è dubbio – sottolinea Antonio Sorrentino, FederModa Confcommercio – che i negozi di moda, che sono un fattore importante del Pil nazionale, stiano affrontando questa delicata fase economica con un grande senso di responsabilità nei confronti del Paese e dei consumatori, mantenendo sostanzialmente inalterati i listini nonostante debbano affrontare, al pari di altre categorie, le conseguenze dell’inflazione, l’aumento dell’energia e dei carburanti, nonché dei costi di esercizio e dei prodotti delle nuove collezione. Ad oggi – afferma Giulio Felloni, Presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio – le nostre aziende, a costo di grandi sacrifici e di rinunce sui margini, non hanno applicato alcun aumento dei prezzi di vendita; anzi hanno dimostrato una grande responsabilità svolgendo anche una funzione calmieratrice, quasi di ammortizzatore sociale, che riteniamo quantomai indispensabile per il momento che stiamo vivendo. Certo che così non si può andare avanti – continua – Sono indispensabili interventi governativi per ridurre i costi dell’energia così come i sostegni alle imprese a prescindere dal calo dei fatturati, ma proprio in funzione della ripresa economica che deve e dovrà essere assolutamente sostenuta”.
Per tornare ai saldi, “l’ideale – prosegue Sorrentino- sarebbe stato cominciare almeno la settimana successiva o a metà luglio, quando la propensione all’acquisto è più alta in vista delle ferie estive. La marginalità a prezzo pieno dei capi in negozio è ridotta, ma abbiamo grande fiducia per l’inizio di questo appuntamento finalmente all’insegna del ritorno alla normalità”.
“C’è grande interesse tra i clienti soprattutto per gli acquisti dei capi da cerimonia, con il ritorno di un intero segmento di mercato pressoché fermo negli ultimi due anni, e per l’avvio delle vacanze, che secondo le previsioni orienterà gli acquisti su capi per il tempo libero, con calzature o tessuti freschi e leggeri come il lino”. L’invito è quello di “diffidare di sconti troppo alti e di affidarsi ai negozi di vicinato che garantiscono servizi di qualità, professionalità e trasparenza: siamo disponibili 7 giorni su 7 e garantiamo un rapporto qualità/prezzo direttamente riscontrabile”.
Un avvio dei saldi comunque caratterizzati da un contesto che resta preoccupante per le aziende del settore moda: “Gli aumenti delle materie prime e dell’energia condizionano le nostre attività, con un aumento medio del 40% solo per i costi fissi come energia elettrica per illuminazione, aria condizionata, saracinesche e gas per il riscaldamento. Con spese così alte nei prossimi mesi non riusciremo a mantenere gli stessi prezzi proposti nei saldi, e a maggior ragione invitiamo i clienti ad approfittare di questa occasione che permette di acquistare a prezzi convenienti”.
Per noi – conclude Sorrenti – la campagna saldi è una nuova opportunità per riaffermare che il negozio di vicinato rappresenta il fulcro della città oltre che sul piano economico anche sociale e quindi come tale va tutelato nell’interesse di consumatori e cittadini che continuano a manifestarci fiducia rispetto agli acquisti preso i Centri Commerciali e in web”.