Il freddo intenso e il maltempo in arrivo e gli sconti di Natale già sfruttati nei giorni scorsi hanno reso “lento” oggi, in Basilicata, l’avvio dei saldi invernali: sia a Potenza sia a Matera i negozi non si sono riempiti di clienti. Al contrario, sono stati diversi i curiosi che hanno preso un primo “contatto” con i negozi in cui avevano individuato un capo di abbigliamento da comprare. Nel centro storico di Potenza neanche in tutti i negozi sono state esposte le scritte a caratteri cubitali che indicano gli sconti. A Matera – ormai vicina all’inaugurazione dell’anno in cui sarà capitale europea della cultura – si è forse registrata più animazione.
Il primo giorno dei saldi a Matera ha fatto registrare una partenza quasi ovunque in solitudine: le code delle persone davanti ai negozi all’orario di apertura sono oramai un mero ricordo. La situazione però è andata migliorando verso metà giornata: nel Centro Storico i turisti presenti non hanno affatto disdegnato di entrare in quelle attività commerciali che pubblicizzavano i saldi e cimentarsi con l’acquisto di prodotti esposti di buona qualità; nel resto della Città e della provincia invece le cose sono partite più a rilento facendo registrare spunti interessanti di presenze verso mezzogiorno.
I commercianti materani oramai proiettati da alcune ore nel 2019 che segna il riconoscimento per la Città del titolo di Capitale Europea della Cultura, sperano per i prossimi giorni in copiose presenze di turisti che affollino gli esercizi commerciali nei quali oramai è possibile trovare capi di ottima qualità a prezzi interessanti. Non mancano comunque critiche da parte loro su alcune tendenze che sviliscono il significato dei saldi: il “black friday” per esempio è definito dalla stragrande maggioranza come deleterio nei confronti del corretto andamento delle vendite. Infatti da fine novembre la clientela ha chiesto molto spesso l’applicazione di quelle stesse percentuali di sconto realizzate in quella giornata e i commercianti hanno sofferto la situazione. In altri casi le percentuali di sconto sono state pubblicizzate in svariati modi per tutto il mese di dicembre: cartelli sulle vetrine (e mancati controlli), mail e messaggini inviati alla clientela invitandola a recarsi presso determinati punti vendita che riservavano sconti, ecc
Infine i titolari di piccoli esercizi di vicinato riferiscono pure che gli acquisti on line sono entrati nelle abitudini delle nuove generazioni (e non solo!) rendendo di fatto la stagione dei saldi meno appetibile.
Si resta fiduciosi che turisti sempre più numerosi e residenti nei prossimi giorni, lasciate definitivamente le festività natalizie alle spalle, si rechi presso i negozi per completare i guardaroba familiari visto che la stagione dei saldi offre sempre quell’appeal con sconti e ribassi su merce di ottima qualità.