“Trascorsa oramai oltre una settimana dalle prime segnalazioni, i cittadini di S. Mauro Forte sono oramai esausti trovandosi a fare i conti con un forte ed acre tanfo di fogna. Considerato che secondo i predisposti ai controlli, i cittadini sono numeri, da riempire schede dell’ufficio anagrafe dei comuni, per l’Ugl non è certamente così e per tanto gradiremmo sapere di chi è la competenza alla risoluzione urgente al problema prima di iniziare con un esposto denuncia alle autorità competenti”.
Lo dichiara il segretario provinciale dell’Ugl ambiente di Matera, Casimiro Santarcangelo per il quale, “non siamo i soli a rendere pubblico il disagio che stanno vivendo i cittadini di S. Mauro esausti dopo una settimana di inferno che giustamente rivendicano il diritto di essere liberati da questa puzza di fogna. Come l’Ugl – continua il sindacalista – anche un noto giornale on-line, Basilicata24, ha denunciato tale trauma che coinvolge il paese del materano. Contattato l’Acquedotto lucano, se n’è lavato le mani dicendo che doveva intervenire il Comune. Allertato il Comune, quest’ultimo si è mosso come un Paese neutrale in tempi di guerra. Mobilitata l’Asm per una verifica sanitaria, l’Azienda ha fatto sapere che ‘gli addetti al servizio sono in ferie e tornavano al lavoro lunedì, 16 settembre’. E così trascorsa oltre una settimana, ad oggi a S. Mauro Forte, in pieno centro storico non c’è pace. I tanti anziani che ancora ci abitano, si trovano a fare i conti con un inconfondibile tanfo di fogna dove è noto a tutti che la puzza non si può fotografare, né filmare : non si respira. Nessuna delle autorità fin’ora interpellate e messe al corrente, è riuscita a offrire né soluzioni, né risposte convincenti. Acquedotto lucano scarica le responsabilità affermando che non dipende dalle fogne ma dalla ‘grata comunale’. Sarebbe una questione di acque piovane e riguarderebbe quindi il Comune. Il cattivo odore, però, porterebbe in ben altra direzione. Ad ogni modo sia l’Asm che il Comune, a cui la questione è nota, finora fanno spallucce non dando alcun segnale di vita. E allora nel delizioso paese lucano, S. Mauro Forte, di mattina non è l’odore del ragù a deliziare l’olfatto, ma una sgradevole puzza che rende difficile persino la permanenza in casa. Domanda: prima che qualcuno intervenga, dove devono scappare i malcapitati abitanti, ormai nauseati da una settimana di puzze infernali? Forse – conclude il segretario Ugl, Santarcangelo – giustamente come Eugenio Bonanata afferma, è il caso che AqL e Comune inizino a parlarsi e a individuare il problema. Già, perché i cittadini non sono sudditi da prendere in considerazione solo quando devono andare a votare o saldare tasse e balzelli vari”.