Sono stati rinnovati gli organi della sezione di Confindustria Basilicata a cui fanno capo le industrie del settore Cementi, Laterizi e Inerti. Alla carica di presidente è stato eletto Salvatore Grimaldi di Italcementi spa, cementeria storica di Matera, punta di eccellenza del brand che da 155 anni è leader in Italia nel settore dei materiali per le costruzioni e che dal 2016 fa parte del più grande player mondiale del comparto, HeidelbergCement Group.
Grimaldi sarà affiancato dal neo vicepresidente, Michele Andreone, della GMP International srl, tra le più importanti realtà lucane nell’estrazione di argilla, movimento terra e commercio di inerti e pietre per gabbioni.
L’assemblea della sezione ha poi eletto i nuovi componenti del Consiglio direttivo: Domenico Rocco Donnoli (Ingegno srl); Vittorio Papapietro (Papapietro Vittorio) e Carlo Stigliani (Stigliano Carlo spa).
Il direttore generale di Confindustria Basilicata, Giuseppe Carriero, ha così commentato l’elezione delle nuove cariche: “Abbiamo voluto fare nostro il notevole valore aggiunto rappresentato dalla presenza sul territorio di un colosso come Italcementi. Quello di Matera è uno degli impianti più avanzati del sistema produttivo del gruppo, grazie alla capacità di coniugare alta qualità e profonda innovazione. La nuova proprietà ha scommesso su questo sito, rilanciandolo e rendendolo centrale nelle strategie complessive del gruppo”.
“Italcementi – ha proseguito il neo presidente Grimaldi – non solo è parte della storia della città, ma sente un forte legame di appartenenza ad essa, come dimostra la scelta di puntare su questo sito produttivo. Confindustria ne rappresenta un imprescindibile punto di riferimento. Per questo motivo raccolgo con orgoglio la nuova sfida, convinto che l’impegno a favore del territorio si concretizzi anche con l’attività associativa, attraverso un lavoro di squadra che mi propongo di portare avanti per questo quadriennio, improntato alla condivisione di criticità e ricerca di soluzioni comuni per la crescita di imprese che per propria natura vivono problematiche molto specifiche”.