Eugenia Cinnella, Presidente provinciale SNAG in una nota esprime apprezzamento per l’intervento del Consigliere comunale Gaspare L’Episcopia sulla necessità di introdurre una nuova normativa per salvare le edicole cittadine. Di seguito la nota integrale.
In questi giorni, quasi tutte le testate giornalistiche parlano del problema edicole che sta riguardando tutto il territorio nazionale.
A livello nazionale tutte le edicole sono in crisi, lo sviluppo degli smartphonee la diffusione online ha penalizzato le edicole. Nei giorni scorsi La Repubblica riportava un importante articolo dove Martella (sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria) durante la sua audizione in Commissione Cultura alla Camera ha parlato della introduzionenella nuova legge di bilancio del riconoscimento di un contributo dell’80% per gli abbonamenti a giornali e quotidiani, riportandoli nelle scuole e che serviranno anche a fronteggiare “le fake news”. Questo potrebbe essere per tutte le edicole un ricominciare a respirare ed accogliere nuovamente la fascia di età 15/30 anni che ormai da tempo non vediamo più entrare in edicola.
A livello locale (Matera e provincia) siamo nella stessa situazione ed anche peggio. Come già raccontato nei giorni scorsi, nel nostro settore non c’è un turn over di gestioni. Edicole che chiudono per mancato guadagno o raggiungimento all’età pensionistica. Edicole che scompaiono e quelle che restano, non riescono a far fronte allagestione economica riguardo, tasse, utenze, fitti e spese che tutti i giorni bisogna affrontare.
Non si può pensare che una città come Matera Capitale della Cultura 2019 possa avere un futuro senza edicole, senza più quel luogo dove ci si incontra per scambiare pensieri culturali e di cronaca, dove i più piccoli corrono per la raccolta di figurine, qualche ragazzino all’acquisto di fumetti e infine resta la fascia di età tra i 70/80 anni che amano sentire il profumo della carta stampata.
Riteniamo che venga a venir meno, quello che è un diritto primario e di democrazia e cioè, il diritto alla informazione pluralistica che non abbia condizionamenti e che come caposaldo, ha proprio la sussistenza ed il ruolo svolto dalle edicole.
Per quel che riguarda poi il cambio di gestione e proprietà del distributore stiamo registrando il verificarsi di episodi di ritardi della distribuzione e del venir meno, della fornitura di diversi prodotti che non possono fare altro, che appesantire una già pesante situazione economica.
Sono la più piccola a gestire un’edicola a Matera e provincia, e ricopro anche un ruolo sindacale, Presidente Provinciale dello SNAG (Sindacato Nazionale Autonomo Giornali) nei giorni scorsi ho chiesto sostegno al Comune di Matera dove prontamente si sono espressi favorevoli al sostegno.
Il consigliere Lepiscopia lo ha fatto presente anche in un ultimo comunicato stampa.
Lo ringraziamo insieme a tutta la casa comunale augurandoci un buon lavoro.