Fp Cgil, Ci sl Fp e Uil Fpl a seguito di alcune notizie diffuse nei giorni scorsi dalla Fials Matera rivendicano di aver ottenuto numerosi risultati nella delegazione trattante del 20 febbraio 2025, desiderano denunciare tale comportamento scorretto e gravissimo.
Questa modalità comunicativa fa apparire la delegazione trattante come una formalità, suggerendo che ciò che viene discusso è stato concordato e deciso anticipatamente tra una sola sigla sindacale e la Direzione Generale, escludendo così il confronto e la negoziazione con le altre OO.SS..
Le delegazioni trattanti si svolgono per migliorare le condizioni di lavoro di tutti i dipendenti e i risultati ottenuti sono frutto della collaborazione tra i componenti della delegazione, di parte pubblica e di parte sindacale. Non si tratta di vittorie di una sola parte: ma di una ricerca di soluzioni alle problematiche aziendali con la collaborazione di tutte le OO.SS..
Il dovere delle OO.SS. è quello di agire per il bene di tutti i lavoratori, non strumentalizzare le decisioni per scopi legati al tesseramento o per raccogliere consensi in vista delle prossime elezioni RSU.
Fp Cgil, Ci sl Fp e Uil Fpl chiedono all’ASM, pertanto, a tutela della credibilità della Direzione Strategica, di prendere le distanze da queste modalità comunicative e di ribadire che gli accordi raggiunti tra parte pubblica e parte sindacale sono frutto di una trasparente contrattazione e di una sinergica collaborazione tra Direzione e OO.SS..
La segreteria Fials Matera replica al comunicato congiunto diffuso da fp Cgil, Cisl fp e Uil fpl.
La Fials Matera respinge con fermezza le accuse pretestuose mosse nei nostri confronti.
Piuttosto che attaccare chi lavora concretamente per il miglioramento delle condizioni dei lavoratori dell’ASM, le suddette sigle farebbero bene a interrogarsi sulle proprie assenze e sulla reale efficacia della loro azione sindacale.
Durante la delegazione trattante del 20 febbraio 2025, come in tutte le altre, la Fials Matera ha portato avanti proposte concrete e tangibili a tutela dei lavoratori.
Dispiace constatare che alcuni sindacati, invece di contribuire con idee e soluzioni, preferiscano polemizzare e tentare di screditare chi si impegna sul campo.
Forse il loro vero problema è che i lavoratori iniziano a riconoscere chi lavora davvero per loro e chi, invece, si limita a proclami vuoti.
Le delegazioni trattanti sono il luogo del confronto e della contrattazione, ma non possono essere usate come scudo per nascondere l’inefficacia o l’assenza di alcune sigle.
Chi accusa la Fials di scorretta comunicazione dovrebbe spiegare ai lavoratori perché, invece di confrontarsi sui temi concreti, cerca di delegittimare chi ottiene risultati reali.
Non accettiamo lezioni di trasparenza da chi, anziché battersi per i diritti dei lavoratori, sembra più preoccupato di preservare equilibri politici e personali. Invitiamo dunque i lavoratori a valutare con attenzione chi è realmente presente, chi porta avanti proposte e chi, invece, utilizza il sindacato come strumento di propaganda.
Le prossime elezioni RSU 2025 che si terranno il 14-15 e 16 aprile 2025 saranno un momento cruciale per fare chiarezza: i lavoratori dovranno chiedersi chi difende i loro diritti con serietà e chi invece è più interessato a poltrone e incarichi di funzione. Perché dietro certe sigle sindacali non ci sono solo idee e principi, ma anche dinamiche di potere che nulla hanno a che fare con gli interessi del personale.
I verbali delle delegazioni trattanti sono pubblici e chiunque può verificarli: i fatti parlano più di qualsiasi accusa infondata.
La Fials Matera continuerà a operare con coerenza, trasparenza e determinazione, sempre e solo nell’interesse dei lavoratori.
Del resto, c’è chi si affanna a smentire i nostri risultati e chi quei risultati li ottiene. Noi preferiamo continuare a lavorare.
Ad altri lasciamo i comunicati indignati e le polemiche sterili