Sanità, Tortorelli (Uil) e Guglielmi (Uil): Bardi convochi subito un Tavolo o sarà nuova mobilitazione. Di seguito la nota integrale.
Le continue ed allarmanti notizie di stampa sui conti del Servizio Sanitario Regionale richiedono un atto di responsabilità da parte del Presidente Bardi: convochi subito un tavolo con i sindacati, informi sulla reale situazione e cosa intende fare per evitare il commissariamento del SSR. Una sciagura, mai verificata prima e da evitare con tutti gli strumenti possibili per non far diventare “comatose” le condizioni di una sanità già fortemente malata.
Non è ulteriormente tollerabile che siprosegua in un atteggiamento di arroccamento mentre le immagini di ieri del programma Rai3 “Presa diretta” sulle condizioni dei servizi sanitari in Basilicata sono l’ultima denuncia più che provata da interviste, testimonianze, racconti di disagi insopportabili per gli utenti e per il personale tutto. Il sindacato unitariamente ha tenuto il 19 novembre scorso una manifestazione popolare, proprio nella piazza davanti il Palazzo del Governo Regionale, facendosi interprete delle continue proteste dei cittadini ed ha presentato proposte che non hanno avuto alcun esito.
L’incontro per presentare il nuovo Piano sanitario, con tutte le sue implicazioni sui territori e gli utenti, in particolari malati cronici e fasce sociali più deboli, è stata l’ennesima occasione perduta per avviare un confronto di merito e non più formale. Se non ci sarà un preciso segnale da parte del Presidente Bardi, al sindacato non resterà che riprendere la mobilitazione di novembre scorso.
In questo quadro a tinte fosche si innesca la condizione in cui lavorano gli operatori sanitari, con turni massacranti, drammatiche carenze di organico e assenza di risposte sulle stabilizzazioni di una parte importante degli operatori precari che con un eventuale commissariamento avrebbero ulteriori e pesanti ripercussioni”.