“Siamo pronti a confrontarci nel merito delle questioni ma respingiamo attacchi dettati da retropensieri o da voglie di protagonismo che spesso si manifestano dopo l’esito di una competizione elettorale”.
E’ quanto sostiene il Commissario del Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera, Gaetano Santarsìa, in risposta alla lettera polemica di Confindustria e Confapi che nei giorni scorsi avevano attaccato la gestione delle aree industriali del Materano.
Nel sottolineare di essere “un convinto sostenitore dell’attuazione della riforma dei consorzi industriali che consentirà di sgravare gli enti di incombenze gravose rendendone più agevole il compito, e di auspicare in materia un confronto collaborativo con il neo eletto presidente della Regione Marcello Pittella”, Santarsìa ribadisce che: “Il Consorzio per lo sviluppo industriale ha lavorato e sta lavorando per completare la dotazione infrastrutturale delle aree industriali. E’ di qualche giorno fa la notizia dell’aggiudicazione dei lavori per la banda larga a Jesce e La Martella. Nei prossimi giorni sarà pronta la rete gas a La Martella, senza dimenticare che a Jesce è già in funzione da un anno dopo almeno un lustro di attesa.
E’ evidente – continua il Commissario del Csi – che ci sono cose che ancora non funzionano come dovrebbero, ma giocare allo sfascio in maniera poco rispettosa per il lavoro che è stato fatto, dimostra un atteggiamento quantomeno poco lucido, volendo escludere la malafede.
Gli imprenditori sanno bene che in alcuni punti delle aree industriali l’illuminazione pubblica non funziona per il furto dei cavi di trasmissione dell’energia e che pertanto ci vuole del tempo per rimettere a posto gli impianti. Peraltro la questione è stata puntualmente segnalata alle autorità di pubblica sicurezza.
Gli imprenditori sanno anche altrettanto bene che non si può rifare il manto stradale delle aree industriali mentre sono ancora in corso lavori per la rete del Gas (La Martella) e della banda larga (Jesce e La Martella). In ogni caso si tratta di questioni che il Consorzio sta già risolvendo.
Pur comprendendo – conclude Santarsìa – le difficoltà di chi in un momento di crisi gestisce un’azienda e affronta moltissimi problemi, non si può accettare che si scarichi la rabbia sui dirigenti e sui lavoratori dell’ente. Quelli segnalati dalle associazioni degli imprenditori, non sono problemi che si risolvono soltanto dando attuazione alla riforma dei consorzi. Bisogna lavorare insieme in un clima di collaborazione e comprensione reciproca, facendo ognuno la propria parte ed evitando uscite propagandistiche che non portano alcun beneficio per nessuno”.
Riportiamo di seguito il comunicato di Confindustria e Confapi, già pubblicato su SassiLive il 29 novembre 2013
Con una nota inviata al presidente eletto della Regione Basilicata, Marcello Pittella, e per conoscenza al prefetto di Matera Luigi Pizzi e al Commissario del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera Gaetano Santarsia, Confindustria Basilicata e Confapi Matera hanno segnalato il profondo malcontento delle imprese insediate nelle aree industriali e chiesto la rapida attuazione della legge di riforma dei consorzi.
Dopo mesi e mesi di ripetuti incontri svoltisi presso il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera – scrivono le due Associazioni -, di invio continuo di lettere e segnalazioni ai vertici dell’Ente, nonché di reiterate promesse e assicurazioni ricevute, denunciamo il perdurare dello stato di degrado e di assoluta inefficienza o mancanza dei servizi nelle tre aree industriali del materano, Jesce, La Martella e Valbasento.
Nello specifico, le imprese dell’agglomerato di Jesce, riunitesi spontaneamente lo scorso 19 novembre, hanno segnalato a Confindustria e Confapi, al Prefetto di Matera e allo stesso Consorzio, “lo stato di trascuratezza delle infrastrutture e dei servizi del sito”.
In particolare, esse lamentano il fatto che l’illuminazione delle strade sia spenta ad oltre un anno dall’installazione dei pali, l’assenza di sorveglianza e sicurezza con il proliferare di furti che arrecano danni economici enormi alle aziende, la palese insufficienza di interventi di manutenzione e di pulizia delle strade e del verde, l’assoluta mancanza di decoro che stona con i proclami di attrazione di nuovi investimenti.
Non migliore è la situazione delle altre due aree industriali. Negli agglomerati de La Martella e Valbasento, ai disservizi su citati, bisogna aggiungere l’assenza del gas metano, nonostante anni di promesse sull’imminente attivazione del servizio di metanizzazione. In tutte e tre le aree, inoltre, manca ancora la banda larga per la connessione veloce alla rete internet.
Tale situazione di immobilismo e inerzia non è oltremodo sostenibile dal sistema imprenditoriale direttamente interessato che, a questo punto, chiede alla Regione di procedere con l’attuazione della legge di riforma dei consorzi per lo sviluppo industriale, in ritardo di diversi anni nonostante la stessa indicasse una tempistica precisa: un anno dalla sua emanazione!