Protagonisti principali della tre giorni a Pietrapertosa, promossa dalla Pro Loco e dall’Amministrazione Comunale, i sapori dei prodotti alimentari presentati in numerosi stand organizzati da Cia-Agricoltori, Turismo Verde e La Spesa in Campagna. Oltre 10mila visitatori nei giorni, 30, 31 Ottobre e 1 Novembre hanno apprezzato le produzioni tipiche locali autunnali, dai prodotti lattiero-caseari, ai salumi, ai prodotti del bosco, alla pasta fatta in casa direttamente sotto gli occhi dei turisti, dalla agrichef dell’azienda “I Sapori del Parco” in costume tradizionale con la giovane nipote per tramandare alle nuove generazioni i segreti della cucina contadina. Per Cia-Agricoltori è la conferma che l’agricoltura multifunzionale diventa attrattore del turismo nei borghi e nelle aree rurali. E il richiamo del Parco Gallipoli Cognato e l’eccezionale ondata di bel tempo hanno favorito le vacanze specie di famiglie e gruppi provenienti dalla Puglia negli agriturismi di questa come di altre aree rurali. Tra il 28 ottobre e il primo novembre si è registrato un +20% di prenotazioni rispetto all’anno scorso, che scontava ancora alcune limitazioni legate alla pandemia. Il costo medio del pernottamento per una famiglia di 4 persone in una struttura agrituristica è di 120 euro complessive, mentre per chi sceglierà la sola ristorazione il costo medio si aggira sui 35 euro pro capite.
Resta comunque la preoccupazione dei 24mila agriturismi italiani per i rincari energetici, che in gran parte fermeranno le attività dopo il ponte, per riaprire non prima di Pasqua. E’, infatti, troppo costoso tenere aperte nell’autunno/inverno strutture spesso di grandi dimensioni, che hanno bisogno di un grande dispendio energetico per il riscaldamento. Cia ricorda che la superficie media della camera di un agriturismo è di circa 36 mq, quasi il doppio di quella di un albergo e i previsti rincari in bolletta non potranno, dunque, essere compensati dalla presenza degli ospiti.
Secondo Turismo Verde, l’agriturismo si conferma un’eccellenza dell’offerta turistica italiana, in grado di venire incontro al desiderio di vacanze sostenibili e connesse alla natura. Se gli imprenditori hanno avuto nel biennio passato la capacità di reagire allo shock imposto dalla pandemia limitando le perdite rispetto ad altri comparti turistici, la crisi energetica desta ora grande preoccupazione.
Turismo Verde Basilicata domani venerdì 3 novembre con inizio alle ore 15 presso la sede confederale della Cia a Potenza (via dell’Edilizia) terrà l’assemblea regionale elettiva. Obiettivo centrale è quello di rafforzare attraverso il Progetto Agriturismo del futuro le attività multifunzionali del settore agricolo, soprattutto nelle aree interne posizionando al centro l’azienda agricola. Sarà l’occasione per lanciare anche in Basilicata un modello di sviluppo sostenibile e moderno che anche attraverso l’evoluzione del concetto di ruralità, del ruolo multifunzionale dell’agricoltura e di un nuovo approccio verso il territorio e le sue risorse possa contribuire a ricucire quei divari e quelle distanze che ancora persistono aprendo nuove opportunità in grado di generare ricadute positive anche in Basilicata.