Preoccupa e indigna molto l’atteggiamento dell’Amministrazione Comunale di Matera che continua a negare i diritti e le prerogative sindacali.
E’ quanto dichiara il Segretario Generale Regionale della CISL Funzione Pubblica, Giovanni Sarli.
Su provvedimenti di grande rilevanza, quali l’utilizzo del Fondo salario accessorio relativi agli anni 2012 e 2013, nonché l’individuazione di nuovi profili professionali, non tiene conto di quanto richiesto dalla maggioranza assoluta dei componenti RSU, ma, accordandosi con soli 2 RSU su 12 eletti, di cui 6 della CISL, ha approvato due provvedimenti senza il parere della maggioranza del sindacato.
Al Comune di Matera, continua Sarli, occorre ripristinare con urgenza il rispetto dei diritti sindacali, e su questo, se l’Amministrazione continuerà nel suo atteggiamento irresponsabile, ci rivolgeremo, nostro malgrado, alla Magistratura competente.
Intanto, la CISL chiede che la Giunta Comunale di Matera deliberi il full-time a favore dei lavoratori assunti a tempo parziale, rispettando l’atto di indirizzo approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale il 27 giugno di quest’anno, utilizzando le risorse finanziarie che si sono liberate con i pensionamenti dell’ultimo anno.
Tutto ciò non solo nell’interesse dei lavoratori, aggiunge il Segretario Generale della CISL, ma anche della stessa Amministrazione per il buon funzionamento dei servizi.
La CISL sosterrà, inoltre, quanto emerso nell’assemblea del 31 ottobre, e cioè le rivendicazioni legittime degli operatori della Polizia Locale di Matera, i quali vivono condizioni di notevole disagio a causa della carenza cronica di attrezzature di servizio (autovetture, vestiario, ricetrasmittenti, formulari aggiornati), mancata rotazione nei servizi usuranti e non dispongono, inoltre, di locali spogliatoio, assolutamente necessari.
Per tutte queste ragioni, e cioè, in particolare, per il mancato rispetto dei diritti sindacali e la scarsa attenzione nei confronti degli operatori della Polizia Locale, al Comune di Matera la dirigenza della CISL FP, conclude Sarli, profonderà il massimo impegno a tutela dei diritti dei lavoratori e per il miglior funzionamento dei servizi a favore dei cittadini di Matera.
ma quando uno sciopero per mandarli tutti a casa questi dipendenti, o mandarli a lavorare alla fiat. o peggio a essere precari senza diritti, o pulire le camere in qualche albergo nei sassi o a lavare i piatti.
I dipendenti del comune di Matera se c’e qualcuno che si salva, alzi il dito è sputtani quelli che stanno li a non fare niente o fanno solo i fatti loro.
I politici hanno le loro colpe, ma la burocrazia non è da meno, pieni di arroganti e di parassiti.
HAI RAGIONE MARIO QUESTO SINDACATO SOSTIENE COMPAGNA, COGNATA E NIPOTE DEL FAMOSO SINDACALISTA DEL COMUNE DI MATERA.