La noncuranza e l’assoluta indifferenza dell’Amministrazione Comunale di Matera che continua a negare i diritti e le prerogative sindacali della CISL FP del Comune di Matera, obbliga a rivolgerci al Giudice del Lavoro per fare dichiarare il comportamento antisindacale e la disapplicazione delle recenti deliberazioni assunte in violazione delle prerogative sindacali.
E’ quanto dichiara il Segretario Generale Regionale della CISL Funzione Pubblica, Giovanni Sarli.
Avevamo denunciato che su provvedimenti di grande rilevanza, quali l’utilizzo del Fondo salario accessorio relativi agli anni 2012 e 2013, nonché l’individuazione di nuovi profili professionali, non si fosse tenuto conto di quanto richiesto dalla maggioranza assoluta dei componenti RSU, di cui 6 della CISL, e che l’amministrazione aveva ritenuto accordarsi con soli 2 RSU su 12 eletti, approvando i due provvedimenti senza il parere della maggioranza del sindacato.
Oggi, a firma del Segretario Generale Regionale, Giovanni Sarli, e del segretario SAS, Giorgio Casiello, abbiamo inoltrato l’atto di significazione di diffida e messa in mora al Sindaco di Matera –che riveste anche i ruoli di Assessore al Personale e Assessore al Bilancio- per chiedere l’annullamento in autotutela delle deliberazioni incriminate e la ripresa del sereno confronto sindacale per sanare la lesione delle prerogative sindacali pregiudicate e, nel contempo, consentire la difesa degli interessi e delle legittime aspettative dei lavoratori.
Al Comune di Matera, continua Sarli, occorre ripristinare con urgenza il rispetto dei diritti sindacali, e su questo, se l’Amministrazione continuerà nel suo atteggiamento irresponsabile, ci rivolgeremo, nostro malgrado, alla Magistratura competente.
Non si può non stigmatizzare, infine, il “teatrino” inscenato tra la Commissione Consigliare Bilancio e Personale e il Consiglio Comunale, da una parte, e Giunta Comunale, dall’altra, rispetto al mancato adeguamento delle ore di contratto di lavoro a favore dei lavoratori assunti a tempo parziale, rispettando l’atto di indirizzo approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale a giugno 2012.
La CISL FP, formalmente coinvolta per fornire consulenza alla Commissione Bilancio, ha indicato la possibile soluzione che la Commissione e il Consiglio hanno fatto propria, ma la Giunta ha immotivatamente ignorato.