Tra i 65 giovani che hanno preso parte a Cesenatico, provenienti da tutto il Paese, alla terza edizione della tre giorni di Uil Camp, per la Uil Giovani Basilicata c’era Giuseppe Sarli cha ha partecipato al confronto conclusivo con il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri.
Sospesa a causa della pandemia, la summer school Uil ha tenuto una edizione rinnovata, più interattiva grazie anche al coinvolgimento di Terzo Millennio, la nuova piattaforma della Uil dove verranno resi disponibili i materiali distribuiti ai partecipanti.
Un appuntamento annuale per tanti giovani, che quest’anno ha proposto approfondimenti e dibattiti sul mondo del lavoro e dell’economia, con particolare attenzione alle questioni di attualità sindacale.
Tra i temi trattati, oltre alla transizione ambientale sostenibile, al sistema fiscale, al dumping salariale e contrattuale, anche la previdenza e l’assistenza, la sicurezza sul lavoro e il lavoro precario .
“Come giovani che abbiamo partecipato a queste iniziative di formazione e che già militano o puntano a impegnarsi nel mondo sindacale e dell’associazionismo abbiamo dato prova – dice Giuseppe Sarli – di una spiccata sensibilità e una grande capacità d’analisi sulle questioni sociali, economiche e del lavoro, che fanno ben sperare circa le prospettive del sindacato confederale. Ritorniamo nelle nostre sedi di attività sindacali con una rinnovata voglia di partecipazione e di cambiamento e l’impegno ribadito dal segretario Bombardieri a dare spazio e opportunità ai giovani. Al centro dell’impegno della Uil: determinare le condizioni per creare lavoro per i giovani. La Uil ha fatto propri questi principi e si sta muovendo perché siano affermati coerentemente nei comportamenti e nelle decisioni”.