Se si vive in un luogo lontano dal mare e non si ha il tempo o la possibilità di andare a fare un bagno, quando il tempo lo permette, è necessario trovare una valida alternativa. Chi ha la fortuna di avere uno spazio molto grande, nel quale può dare vita a una piscina interrata, ha risolto il problema, ma se si vive in un piccolo appartamento, questa soluzione è impraticabile.
Potrete trovare il modo di inserire un modello gonfiabile all’interno della vostra casa, prendendo le dovute precauzioni, oppure, se avete un po’ di spazio esterno, optare per un modello fuori terra, dotato di una struttura portante che non ha necessità di essere impiantata nel terreno, risolvendo molti problemi.
Prime distinzioni
Quante persone avranno bisogno di questa piscina? Se volete destinarla soltanto ai bambini, le sue dimensioni dovranno essere ridotte, mentre se volete includere gli adulti, aumenteranno esponenzialmente.
Molti modelli sono dotati di un kit di riparazione, che permette di utilizzarli più a lungo e senza dover spendere ulteriore denaro, a fronte di un buco. Quelli più economici sono infatti in PVC che, anche se resistente, può comunque rompersi in seguito a un impiego costante e poco controllato: quando si tratta di bambini, la prima cosa da tenere a mente è proprio la loro energia!
A questo proposito, è importante controllare che il modello scelto sia compatibile con l’età di chi dovrà usarlo: le aziende sono molto scrupolose in tal senso e specificano se è possibile che anche i più piccoli vi abbiano libero accesso.
Un’altra distinzione da fare riguarda la struttura della piscina, che può essere semplice, quindi gonfiabile, oppure con parete autoportante. Quelle del primo tipo presentano solitamente uno o più anelli dai quali far passare l’aria, a seconda delle dimensioni, mentre i secondi hanno pareti in PVC ma una struttura rigida, che le tiene ferme e più stabili al terreno.
La differenza di prezzo è importante, anche perché le seconde sono anche dotate di una parte poggiatesta, oltre a vedere al loro interno un impiego di materiali più solidi e che assicurano una durata più lunga del prodotto, con una minore manutenzione.
Con o senza accessori
Se state pensando di acquistare una piscina gonfiabile solo per voi, probabilmente non avrete bisogno di tutti gli accessori che invece farebbero felici i piccoli. Parliamo di oggetti decorativi, come le sedie, gli ombrelloni o elementi come castelli, draghi e personaggi che possono allietare i bimbi e farli divertire ancora di più.
Se decidete di acquistare un modello ricco di accessori del genere, ricordate di optare per uno che abbia compartimenti d’aria separati dalla porzione principale, visto che un solo foro potrebbe comportare lo sgonfiamento dell’intera struttura.
Una buona idea è anche quella di scegliere una piscina con scivolo, che aumenta lo svago, arricchendo il modello di un elemento in più per fare a gara con gli amici. Anche gli spruzzatori sono un’aggiunta valida, ma in questo caso è opportuno considerare la presenza di prese elettriche nelle vicinanze, visto che funzionano tramite la corrente.
Dove collocarla?
Una volta presa la decisione del modello da comprare, è bene considerare esattamente dove dovrà essere posizionato. Gli aspetti da considerare sono essenzialmente l’esposizione al sole, il tipo di terreno sul quale posizionarla e anche, naturalmente, lo spazio a disposizione.
Di fondamentale importanza verificare che non ci siano buche o avvallamenti sul piano, dato che la piscina non dovrà muoversi, per evitare incidenti, ma anzi rimanere stabile sul terreno. Inoltre, visto che il materiale è solitamente il PVC, è bene che non stia esposto alla luce nelle ore più calde, che potrebbero rovinarlo o farlo addirittura esplodere.
La vicinanza con gli alberi comporterà poi un maggiore accumulo di foglie o anche di insetti, per cui dovrete effettuare una manutenzione più accurata se non avete la possibilità di posizionarla a distanza da elementi simili.
Un occhio alla manutenzione
Anche se si tratta di un modello temporaneo, non per questo non sarà necessario operare una cura completa, per fare in modo che funzioni al meglio e duri abbondantemente. Se la piscina che avete scelto è di grandi dimensioni, sarà opportuno procurarsi un dispositivo che garantisca il filtraggio dell’acqua.
In questo modo verrà mantenuta sempre in movimento, garantendo il suo passaggio attraverso un depuratore. Un altro aspetto da considerare è la tipologia di acqua da inserire nella piscina: dovrà essere addizionata con sostanze a base di cloro, che eliminino con costanza tutti i batteri presenti, rendendola così sicura.
Non deve mancare anche un retino, per rimuovere i detriti esterni, e un telone, in grado di coprire la piscina quando non è in uso.