“Lo sciopero di domani, 12 dicembre indetto da Ugl, Cgil e Uil non è soltanto uno sciopero utile ma è addirittura benefico. Dalla Basilicata giungerà un segnale forte della disapprovazione dei provvedimenti del governo Renzi. In sintonia con la linea politico/sindacale Confederale dell’Ugl, affermeremo duramente le ragioni e i motivi dello Sciopero Generale: SI alla tutela dell’articolo 18, NO alla precarietà, SI al CCNL del Pubblico Impiego, NO al TFR in busta paga, SI alle risorse per i pensionati”.
Lo dicono i segretari dell’Ugl Basilicata Giovanni Tancredi e Pino Giordano per i quali, “è sufficiente scioperare un giorno, scendere per una grande manifestazione perché è necessario volare alti e lavorare per demolire e realizzare l’alternativa, con intelligenza e pazienza, ma anche con forza e determinazione, a questa politica scellerata e non condivisa del Governo Renzi. L’Ugl invita a fermarsi per ripartire, svuotare i luoghi di lavoro per riempire le piazze lucane. Và dato un segnale forte – concludono Giordano e Tancredi -, una giornata fondamentale per cambiare le sorti della Regione e dell’Italia intera, mandando un segnale forte e chiaro al Governo che con le sue politiche ci sta portando sempre più in basso: una situazione davvero drammatica, richiede una risposta forte che sicuramente le lavoratrici e i lavoratori daranno domani con lo sciopero generale”.