Le Ferrovie Appulo Lucane ricordano che dalle ore 16.45 alle ore 20.45 di giovedì 12 marzo, le Organizzazioni Sindacali territoriali Cgil, Cisl, Uil e Cisal di Bari e Matera hanno indetto uno sciopero di 4 ore, si precisa che detto sciopero riguarderà solo i ‘capitreno’ e non tutto il personale ferroviario delle Ferrovie Appulo Lucane.
Si precisa altresì che gli autobus circoleranno regolarmente per tutto il giorno e non saranno interessati dallo sciopero e che, naturalmente, circoleranno regolarmente anche i treni nelle fasce ‘garantite’, ossia dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 12.30 alle 15.30.
Nelle 4 ore di sciopero potranno, invece, verificarsi ritardi e soppressioni di treni in arrivo e in partenza sulla linea Bari – Matera.
La Direzione delle Ferrovie Appulo Lucane si scusa con gli utenti per gli eventuali disagi.
Giovedì 12 marzo le organizzazioni sindacali CGIL,CISL, UIL e CISAL hanno indetto uno sciopero di 4 ore, dalle ore 16.45 alle ore 20.45 al quale aderiscono i Capitreno delle Ferrovie Appulo Lucane per protestare fermamente contro una Direzione Generale ed un C.d.A. incapaci di trovare soluzioni adeguate alle giuste richieste sindacali a tutela della dignità dei lavoratori.
Già precedentemente fu revocato uno sciopero da parte delle OO.SS proclamato per il 29 aprile 2014, nel qual caso le scriventi vollero dare un segnale di apertura ad un dialogo promesso dalla dirigenza delle F.A.L. in Prefettura di Bari e mai concretizzatosi, denigrando ancora una volta il ruolo del Sindacato e di tutti i lavoratori ormai stanchi del comportamento arrogante e pretestuoso della Direzione FAL.
L’introduzione del nuovo sistema di circolazione ferroviaria C.T.C. ( Controllo Centralizzato del Traffico), la soppressione di turni di capi stazioni e la chiusura di alcune stazioni, ha comportato un aggravio di incombenze in tempi operativi strettissimi sui Capitreno, stravolgendone alcune mansioni non corrispondenti ai profili professionali previsti dalla Contrattazione Collettiva, con ripercussioni negative anche sulla regolarità della circolazione dei treni, in particolare nelle numerose condizioni avverse di esercizio.
Per queste motivazioni è stata proclamata una prima azione di sciopero a cui ne seguiranno altre ancora più incisive a tutela dei lavoratori e di tutta l’utenza interessata, se la dirigenza FAL continuerà a mostrare poca attenzione ai problemi denunciati dalle scriventi.
Agli Organi in indirizzo si chiede di intervenire opportunamente, ognuno per le proprie competenze, affinchè la Direzione FAL assuma un atteggiamento di confronto per evitare che alcune situazioni già precarie possano avere risvolti negativi e che la stessa, non si trinceri dietro un falso problema, rappresentato dal fatto che la Regione Basilicata voglia avviare le procedure per mandare a gara i servizi di trasporto sostitutivi su gomma.