La Fit Cisl Basilicata esprime soddisfazione per l’adesione allo sciopero di 24 ore dei lavoratori impegnati nel servizio di trasporto pubblico locale. Di seguito la nota integrale.
Un adesione che fa ben comprendere il disagio che stanno attraversando gli Autoferrotranvieri di Basilicata.
Nel 2019 non si può accettare che le famiglie vengano decurtate di quota parte dello stipendio per una scelta unilaterale delle Aziende e per il disinteresse della Politica Regionale, che rimane sorda alla richiesta d’intervento che il 90% degli Autoferrotranvieri di Basilicata hanno lanciato con ben 36 ore di sciopero.
Questa mattina si è raggiunta un adesione straordinaria, e straordinario è il fatto che dei dirigenti della Uil invece di presenziare alla tavola rotonda convocata dalla sigla di appartenenza, hanno deciso di aderire allo sciopero, partecipando al nostro presidio.
Forse questa è la molla che ha fatto lanciare in dichiarazioni non veritiere il segretario della Uilt-trasporti che vista la propria sala vuota nonostante le personalità presenti ha deciso di scagliarsi contro dei lavoratori che vivono una situazione disperata che non può essere compresa da chi non lavorando nel settore e non avendo avuto ne lettere di licenziamento che decurtazioni salariali, resta comodamente seduto nella sua stanzetta di cristallo.
I lavoratori hanno compreso bene chi li tutela e lo dimostrano con i fatti considerato che la FIT rappresenta 2/3 dei lavoratori e altri non rappresentano nemmeno se stessi, e per i dati reali di adesione allo sciopero invitiamo i Dottoranti in trasporto di reperirli presso le Aziende e solo poi lanciarsi in dichiarazioni.
Lo Sciopero ha portato un primo risultato- conclude la Fit Cisl di Basilicata, mercoledì siamo stati convocati dal prefetto insieme a Regione ed ANAV, sperando di trovare una soluzione a questa vergognosa situazione.
Nov 22