Con un sit-in davanti alla Regione Basilicata a Potenza e presso la Prefettura in piazza Vittorio Veneto a Matera le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl hanno sostenuto questa mattina lo sciopero nazionale di 24 ore degli autoferrotranvieri di Basilicata, assicurando comunque il rispetto delle fasce di garanzia per i servizi Cotrab.
Alta adesione allo sciopero proclamato per il rinnovo del contratto Tpl in Basilicata. Ha prevalso il senso di appartenenza sindacale dei lavoratori sull’atteggiamento arrogante e pretestuoso delle associazioni datoriali che con una scusa o l’altra non si siedono al tavolo negoziale con convinzione usando la pandemia come pretesto.
É del tutto evidente che la questione rinnovo contratto non può intrecciarsi con la questione contratto regionale e relative gare. É curiosa l’azione di un’organizzazione sindacale che organizza un sit in davanti alla Regione quando a 500 metri di distanza c’è la sede di Confindustria e Anav, veri artefici della mancata firma di rinnovo.
Non può certo essere un presidente di Regione a farsi portavoce di un rinnovo di contratto che poco ha a che fare con questioni politico istituzionali ma che riguardano due soggetti diversi (sindacato e parti datoriali). L’atteggiamento della Cisl del tutto strumentale e di rottura totale nei confronti di ogni tipo di unità sindacale su tutti i fronti crea debolezza e sconforto. Filt Cgil, Uil Trasporti e Ugl hanno aderito convintamente allo sciopero chiedendo ai lavoratori di restare a casa in un momento pandemico difficile per senso di responsabilità.
Oggi la strada segnata delle gare e degli accordi contrattuali trovano in noi la volontà di proseguire il confronto con la Regione per il futuro dei lavoratori e la salvaguardia occupazionale per la tutela esclusiva dei lavoratori, cosa che il sindacato dovrebbe perseguire come unico scopo.
Lo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale è stato proclamato perché le aziende ricevono contributi dallo Stato ma non rinnovano il contratto di lavoro. I sindacati precisano che “nonostante il contratto collettivo di lavoro sia scaduto nel 2017 le associazioni datoriali continuano a praticare tattiche dilatorie e, pertanto, a nulla sono serviti i tentativi messi in campo dal sindacato dalle Segreterie Nazionali Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl-Fnaper scongiurare lo sciopero.
Dispiace recare ulteriore disagio agli utenti in questa particolare situazione che il paese sta vivendo ma in gioco non c’è solo il contratto, ma anche la qualità del servizio che, anche attraverso un rinnovo contrattuale, può avere i suoi forti benefici.
Il rinnovo del contratto, oggi più che mai necessario per recuperare la perdita di potere di acquisto dei salari e vedere garantiti i diritti mentre al contempo le aziende del settore continuano a prendere ingenti contributi dallo Stato.
Ultimo è lo stanziamento, nell’ambito del Decreto Sostegni, di ulteriori importanti risorse, pari a 800 milioni di euro, che si aggiungono a quelle già ricevute, destinate al settore per compensare la riduzione dei ricavi da traffico, causati dagli effetti della pandemia.
Le belle parole di ringraziamento espresse dalle associazioni datoriali per la dedizione dimostrata da parte di chi ha continuato senza fermarsi a svolgere il proprio lavoro con grande professionalità, spesso in condizioni di grave disagio e mettendo a rischio la propria incolumità, soprattutto in un momento difficile come quello attuale, così come le intenzioni di riformare il settore anche attraverso la valorizzazione del lavoro, si sono svuotate di contenuto e rilevate solo come uno strumento per ottenere risorse.
L’atteggiamento tenuto dalle associazioni datoriali dimostra altresì che il sistema del trasporto pubblico italiano va riformato al più presto perché l’eccessiva frammentazione, con oltre 900 aziende, è alla base delle inefficienze che gli utenti rilevano giornalmente.
I contenuti dello sciopero non riguardano la Regione Basilicata ma le associazioni datoriali”.
L’azione di sciopero di 24 ore del giorno 26 marzo 2021 dalle ore 00.00 alle ore 24.00 sarà effettuata nel rispetto delle seguenti fasce di garanzia.
AZIENDE PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SU GOMMA
Addetti alla circolazione personale viaggiante
Fasce all’interno delle quali saranno garantiti i servizi minimi
MATTINO: DALLE ORE 04,30 ALLE 08,30
POMERIGGIO: DALLE ORE 14,30 ALLE 16,30
AUTOLINEE SITA S.p.A. Gruppo di Potenza
Addetti alla circolazione (Personale Viaggiante)
Fasce all’interno delle quali saranno garantiti i servizi minimi
MATTINO: DALLE ORE 04,20 ALLE 08,20
POMERIGGIO: DALLE ORE 14,20 ALLE 16,20
AUTOLINEE SITA SUD S.r.l. Gruppo di Matera
Addetti alla circolazione (Personale Viaggiante)
Fasce all’interno delle quali saranno garantiti i servizi minimi
MATTINO: DALLE ORE 06,00 ALLE 10,00
POMERIGGIO: DALLE ORE 14,30 ALLE 16,30
La fotogallery dello sciopero degli autoferrotranvieri (foto www.SassiLive.it)