Sciopero Stellantis, Uilm: “Tavolo Ministro Urso ostacola discussione su futuro Melfi”. Di seguito la nota integrale.
A partire dalle ore 6 di questa mattina lo sciopero indetto da Fim, Uilm, Fismic e Uglm ha visto un’adesione quasi totale di tutti i lavoratori di Stellantis e dell’indotto di Melfi.
Lo sciopero è stato dichiarato in seguito alle mancate risposte di Stellantis sui cinque modelli da produrre a Melfi e sulla mancata risposta della Regione Basilicata alla richiesta sindacale di convocare un tavolo per l’automotive indispensabile a salvaguardare le innumerevoli aziende dell’indotto.
Il tavolo convocato dal Ministro Urso, anziché aiutarci a chiarire il destino dell’area industriale di Melfi, incredibilmente si sta rivelando di impedimento.
A Melfi non c’è più tempo, bisogna rimettere al centro il buon lavoro fatto finora delle Organizzazioni Sindacali.
Inoltre la Regione Basilicata, che ha annunciato più volte di avere interlocuzioni con Stellantis, non può sottacere alle innumerevoli richieste di incontro ma deve convocare immediatamente un tavolo affinché si possa definire un Patto per Melfi.
Continueremo a lottare e a chiedere accordi che definiscano in modo chiaro il futuro dello stabilimento Stellantis di Melfi, dell’indotto e della logistica, per la salvaguardia del lavoro e dei lavoratori.