Sempre più centauri si stanno convertendo agli scooter elettrici un po’ per necessità e un po’ per convenzioni ambientaliste. Le limitazioni alla circolazione previste dalle amministrazioni comunali sono un problema per chi deve muoversi in città, magari per andare al lavoro o prendere i figli a scuola. Non solo, generalmente i premi assicurativi sono meno cari senza dimenticare gli ecoincentivi regionali e statali oltre all’esenzione del bollo per 5 anni.
Se il costo del carburante continua a salire, il possessore di uno scooter elettrico non si pone il problema, infine la manutenzione è poca cosa se paragonata a quella di uno scooter a benzina. Ad ogni modo qualunque sia la ragione, l’interesse intorno a questo tipo di mezzo di trasporto non è poco pertanto riteniamo utile fornire ai nostri lettori una carrellata di modelli più interessanti.
Askoll eS1
Cominciamo con lo scooter Askoll wS1 che per potenza può essere assimilato a un classico 50 centimetri cubici. Dotato di un motore termico ben si presta all’utilizzo in città poiché molto maneggevole, districarsi nel traffico non è un problema e pesa appena 63 kg. Tocca la velocità massima di 45 km/h mentre la batteria può garantire fino a 100 km di percorso. Ristretti i tempi di ricarica: bastano tre ore e può essere collegato a una qualsiasi presa della corrente.
Il conducente ha a disposizione tre modalità di viaggio che sono Eco, Normal e Power. In modalità Eco la velocità è parecchio ridotta ma si aumenta la durata della batteria, la Normal è da adottare durante gli spostamenti in città e poi c’è quella Power da selezionare quando siete in ritardo e andate di fretta. Dopo il sesto anno si paga il bollo di appena 5 euro mentre la RC è ridotta del 50%. Va detto che il guidatore è poco riparato dall’aria, mentre il vano sella è inutilizzabile se non per le batterie. Il costo, e questa è la nota più piacevole, è di 2.290 euro.
Vespa elettrica
Più che un mezzo di trasporto parliamo di una icona che ha saputo rinnovarsi e adattarsi ai tempi che corrono, ecco perché una versione elettrica della Vespa non poteva assolutamente mancare. Il mezzo è ben bilanciato e agile da guidare. Monta batterie da 4,2 Kwh che si ricaricano in 4 ore. La Vespa in modalità Eco garantisce un’autonomia di 100 km che scende a 80 se si imposta la modalità Power (completa la modalità Reverse, per andare indietro).
Pesa 130 kg, non leggerissima ma grazie alla buona distribuzione dei pesi quando si guida non ci si fa caso. Il sistema di ricarica è molto comodo, sotto la sella trovate il cavo, che però richiede un adattatore nel caso vi serviate della rete domestica. Le batterie non sono removibili. Il vano portacasco è abbastanza piccolo.
Ben realizzato il display che, grazie al sensore crepuscolare, modifica i colori a seconda delle condizioni di luce per essere sempre ben leggibile. Sul display potete visualizzare anche le notifiche del vostro smartphone e collegandolo a un interfono, nel caso, potete rispondere alle chiamate mediante i pulsanti sul manubrio. Il motore è molto silenzioso. Il prezzo pieno è di 6.390 euro ma con gli incentivi statali si spendono 4.473 euro.
BMW C Evolution
Per chi cerca uno scooter dallo scatto bruciante c’è C Evolution di BMW. Il motore elettrico ha una potenza di 47,5 CV. Le modalità di guida sono quattro: Eco Pro con la quale si va piano ma con l’autonomia della batteria che arriva fino a 160 km, Road, Sail e infine Dynamic. Non manca la retromarcia. Le batterie che alimentano lo scooter sono formate da tre moduli da 94 Ah, ognuno dei quali integra dodici batterie al litio. Il vano batteria è in alluminio pressofuso, ospita il sistema di ricarica ed è totalmente impermeabile.
La seduta è parecchio comoda e il grande parabrezza tiene il conducente al riparo dal vento anche se ciò va a svantaggio della aerodinamicità. La guidabilità è ottima, fluida, perfetta in città, anche in quelle dove le buche sono la norma, grazie ai buoni ammortizzatori che assorbono bene il colpo. Il prezzo è di 14.400 euro, dunque non proprio alla portata di tutte le tasche.