Data di ultimazione dei lavori, decreto istitutivo, quantificazione del sostegno finanziario della Regione, crono programma per l’avvio delle attività didattiche.
Sono questi gli argomenti all’ordine del giorno di un incontro sulla Scuola di restauro di Matera, convocato nella mattinata di giovedì 10 maggio a Matera, presso gli uffici di Via Annibale Di Francia, dall’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport, Vincenzo Viti.
La Scuola, che opererà come sezione distaccata della Scuola di alta formazione e studio dell’Istituto centrale di restauro, sarà in grado di rilasciare il titolo accademico di restauratore equipollente al diploma di laurea specialistica quinquennale. La sede dell’Istituto sarà l’ex convento di Santa Lucia, in via La Vista. Ente di gestione sarà la Fondazione Zetéma che ha proposto Matera quale sede della Scuola con un progetto che ha portato la scelta della città lucana fra i “Poli Nazionali del Restauro” istituiti dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’apertura della Scuola di alta formazione e studio dell’Istituto centrale di restauro è fra le iniziative nate per rafforzare la candidatura di Matera a Capitale europea della cultura 2019.
All’incontro di lavoro prenderanno parte, tra gli altri, il presidente della Provincia di Matera, Franco Stella, il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, il Segretario Generale del MiBAC, Antonia Pasqua Recchia, il direttore dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, Gisella Capponi, il Direttore Regionale MiBAC, Attilio Maurano e il Presidente della Fondazione Zétema, Raffaello de Ruggieri.
Giovedì 10 maggio alle ore 12, presso la Sala Sassi degli uffici regionali di Matera di Via Annibale Di Francia, è prevista una conferenza stampa.