Reti internazionali di impresa, processi di internazionalizzazione e governo dei costi aziendali, legati a un percorso di sostenibilità territoriale, sono le principali aree tematiche di alta formazione individuate dalla Scuola di Management, gestita dalla Lum, che sarà operativa nei prossimi giorni a Matera presso la Camera di commercio. E’ quanto prevede il protocollo di intesa sottoscritto dall’Ente camerale, Libera Università mediterranea (Lum) e Confindustria di Basilicata per l’attivazione dei corsi di alta formazione aperta ai giovani manager pubblici e privati e ai professionisti. L’intesa è stata sottoscritta dal presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli, dal pro rettore alla formazione postgraduate e direttore della Lum school of Management e Università Lum “Jean Monnet” di Casamassima (Bari) Francesco Manfredi e dal vicepresidente di Confindustria Basilicata Pasquale Lorusso. Le lezioni, della durata complessiva di 1500 ore, cominceranno nei prossimi giorni presso la Camera di commercio. Sul piano organizzativo la segreteria è affidata all’azienda speciale Cesp dell’ente camerale. L’attivazione della scuola, frutto di sinergie fra Camera di commercio, Confindustria e Lum, è stata evidenziata dai sottoscrittori dell’accordo e dall’impegno organizzativo, consolidatosi nei mesi scorsi con l’apporto del segretario generale dell’Ente camerale Luigi Boldrin e di Roberto Venezia, responsabile area formazione e politiche del lavoro di Confindustria Basilcata. “L’avvio della scuola di management –ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli- è un punto di partenza per favorire, con l’alta formazione dei docenti e della progettualità della Lum, i processi di rilancio e di competitività delle imprese locali. Tutto questo è importante per le attività di internazionalizzazione che abbiamo messo in campo, valorizzando il rapporto con le associazione professionali, come accaduto in questo caso con Confindustria”. Sul piano propositivo, una parte importante l’ha svolta il vicepresidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso, che ha trovato nell’ente camerale “Casa di tutti gli imprenditori’’ piena disponibilità ad attivare il progetto.
“ E’ vero – ha detto Pasquale Lorusso- la Scuola di management è un punto di partenza e, lavorare sulle risorse umane, è un investimento importante sulla strada della ripresa e della competitività del nostro tessuto produttivo. La Lum ci sosterrà in questo percorso per una crescita legata a fattori di sostenibilità del territorio”. Sui temi della sostenibilità e dell’apporto delle diverse forze del territorio si è soffermato Francesco Manfredi, direttore della Lum school of Management e Università Lum di Casamassima. “La Scuola- ha detto Francesco Manfredi – è una opportunità importante per sostenere la crescita di questo territorio e lo conferma la sensibilità operativa di Camera di commercio e Confindustria di Basilicata. Si lavorerà a un progetto area murgiana che è imperniato su Creatività, creazione e azione imprenditoriale e sulla integrazione tra pluralità dei soggetti, nel potenziamento della coscienza del capitale umano, nell’orientamento sullo sviluppo sostenibile e nel supportare i sistemi di rete”. I contenuti del progetto sono stati focalizzati nel corso di un primo seminario con gli interventi del preside della facoltà di economia della Lum, Antonio Salvi, sul tema “L’azione creativa dell’economia della cultura”, di Roberto Mori, presidente dell’International Project management Association Italy, su “Project management e imprenditorialità culturale” e di Maria Milone, project manager il Tratto d’Unione, su “Come si finanzia lo sviluppo della conoscenza’’.