Il settore del credito si trova ad affrontare problematiche importanti che hanno un impatto anche al di fuori della categoria: la chiusura degli sportelli bancari è certamente una di queste. Ma anche le aggregazioni degli istituti bancari, con i conseguenti impatti occupazionali, o la digitalizzazione sempre più diffusa e la trasformazione del lavoro così come l’abbiamo inteso finora sono aspetti che hanno conseguenze sull’economia locale. E’ il messaggio che la Segreteria Nazionale Uilca lancia a conclusione dei lavori che si sono tenuti a Matera. Come ha ricordato il Segretario Generale Fulvio Furlan l’iniziativa a Matera si inserisce in un percorso intrapreso da tempo di sempre maggiore vicinanza ai territori, in particolare dove si vivono situazioni di difficoltà, come nel caso della Basilicata che è tra le regioni più colpite dalla desertificazione bancaria e dalle conseguenti problematiche in termini economici, occupazionali e sociali.
Importante in questo senso è stato il momento di incontro della Segreteria Nazionale Uilca con i quadri sindacali lucani della categoria guidati dal segretario regionale Vito Cuccaro, cui ha partecipato anche il segretario generale Uil della Basilicata Vincenzo Tortorelli, che ha portato l’importante contributo della Confederazione a conferma delle continue sinergie tra Uilca e Uil.
I tre giorni di lavori sono stati anche l’occasione per fare un bilancio del 2024, evidenziando il valore degli importanti accordi raggiunti nei settori in cui opera la Uilca, il ruolo di rilievo svolto dalla Uilca in termini di proposta e valorizzazione delle logiche confederali e i risultati conseguiti come crescita politica e organizzativa.
In tale ambito si è ribadita la necessità di consolidare questi risultati procedendo sulla linea intrapresa e si sono programmate le attività e gli impegni che vedranno la Uilca operativa per i prossimi mesi.
Cuccaro (Uilca) e Tortorelli(Uil) hanno rinnovato le iniziative contro la desertificazione bancaria e per la realizzazione di un Osservatorio regionale sull’attività bancaria che possa produrre col tempo l’auspicata inversione di tendenza.