“Il nuovo intervento di sequestro ad opera della Guardia Costiera di Taranto di sette strutture rimuovibili localizzate sulla spiaggia nei territori dei Comuni di Pisticci, Policoro e Nova Siri, che fa seguito ad un altro analogo dei mesi scorsi, richiede un’iniziativa di carattere istituzionale per individuare una soluzione determinata dai mancati adempimenti della Regione in materia di utilizzo delle aree demaniali marittime”. E’ quanto afferma Rossana Florio (Cd) consigliere provinciale di Matera e comunale di Pisticci. “Purtroppo – aggiunge – si è persa l’occasione del Collegato alla Legge di Stabilità Regionale 2015, in attesa della concessione per strutture stabili secondo le normative nazionali e regionali, per dare una risposta, sia pure provvisoria, alla legittima esigenza dei titolari di stabilimenti balneari di tenere le strutture aperte tutto l’anno. La scorsa stagione turistica è stata segnata da avversità atmosferiche che hanno notevolmente ridotto l’afflusso agli stabilimenti balneari con conseguenze fortemente negative sui titolari. Anche per questo e per non creare disparità tra imprenditori del turismo balneare – continua Florio – è possibile accogliere la loro sollecitazione sostenuta da tempo dall’organizzazione di categoria Federbalneari Basilicata. Di qui la proposta di tenere in Regione un incontro per un approfondimento di tutti gli aspetti normativi, tecnico-amministrativi e giuridici della questione a partire dalla modifica del Collegato che, di fatto, ha creato operatori balneari di serie A e di serie B, penalizzando proprio quanti svolgono quest’attività da tantissimi anni in condizioni di precarietà non certo per propria volontà e persino impossibilitati a realizzare investimenti”.