I titolari di pubblici esercizi ed attività commerciali alimentari di Matera, riuniti nella giornata di martedì 19 giugno in assemblea convocata da Confcommercio e Confesercenti, hanno deliberato all’unanimità di proclamare una giornata di protesta sindacale che produrrà la chiusura dei propri servizi igienici nella giornata del 2 luglio.
Tanto al fine di far sentire forte la propria voce per indurre l’Amministrazione Comunale a sospendere la proposta della Giunta riguardante la rimodulazione della tassa sui rifiuti per l’anno 2012 che, in alcuni casi, supera il 300% di aumento rispetto all’anno precedente.
I commercianti chiedono al Sindaco di convocare un apposito tavolo tecnico che congeli la proposta per quest’anno e, nel passaggio da “tassa” a “tariffa” previsto per il 2013, tenga in debita considerazione alcuni fattori che porterebbero l’Amministrazione Comunale addirittura a recuperare preziose entrate che ridurrebbero i costi del servizio di raccolta e smaltimento.
I commercianti interessati dagli aumenti, bar, ristoranti, pizzerie, ortofrutta, alimentari, supermercati, ecc. affiggeranno, a partire dalla prossime ore, l’allegata locandina contenente spiegazioni ai disagi che potrebbero essere causati alla clientela e ai numerosi turisti nella giornata del 2 luglio, festa patronale in onore di Maria SS. della Bruna.
Riportiamo di seguito il testo del volantino che sarà distruito nella giornata del 2 luglio in cui si celebra la festa in onore di Maria Santissima della Bruna, patrona della città di Matera
Per protesta i pubblici esercizi e negozi alimentari terranno chiusi i servizi igienici
il 2 luglio e confidano in una apertura al confronto da parte del Sindaco e ribadiscono la necessità di riaprire il tavolo di discussione sugli aumenti ipotizzati della tassa sui rifiuti fino al 300%
TENIAMO CHIUSI I BAGNI PER FAR SENTIRE LA NOSTRA VOCE
TENIAMO CHIUSI I BAGNI PERCHE’ SIAMO SPORCACCIONI
TENIAMO CHIUSI I BAGNI PERCHE’ IL COMUNE DI MATERA NON APRE I SUOI
TENIAMO CHIUSI I BAGNI PERCHE’ SIAMO STANCHI DI PAGARE
TENIAMO CHIUSI I BAGNI PER APRIRE IL CONFRONTO.
Confesercenti e Confcommercio Matera.
Aumento Tarsi, nota dei Consiglieri comunali Augusto Toto e Doriano Manuello
In merito alla ipotesi di aumentare la TARSU, i Consiglieri Comunali Augusto Toto e Doriano Manuello, esprimono la loro totale contrarietà al provvedimento. “Non basta il Governo Monti che, dal suo insediamento, ha aumentato il prelievo fiscale dalle tasche dei cittadini in modo incontrollato, non basta la Provincia di Matera che per l’anno in corso ha aumentato l’addizionale Provinciale sulla RC auto, anche il Comune di Matera vuole fare la sua parte. Nelle delibere che la Giunta ha licenziato nei giorni scorsi, ha approvato l’aumento del 20% sull’occupazione di suolo pubblico e sui diritti sulle pubbliche affissioni, ha approvato le aliquote IMU applicando le tariffe massime previste dalla normativa ed ha approvato l’aumento delle nuove tariffe sulla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Le nuove tariffe sulla TARSU approvate dalla Giunta, prevedono per l’anno in corso la riduzione della tassazione su alcune utenze non domestiche come Autosaloni, Banche, Negozi di abbigliamento,Attività Industriali ed Artigianali con capannoni mentre per Bar, Ristoranti, Pizzerie, Fiorai, Pescherie, Banchi di mercato di genere alimentari, Musei, Cinema, Negozi di ortofrutta e Associazioni hanno raddoppiato ed in alcuni casi triplicato la tassa; inoltre per quanto riguardano le utenze domestiche, ossia le civili abitazioni, i nuclei familiari composti da più di tre persone, saranno quelle maggiormente penalizzate dall’adozione di questo provvedimento, poiché saranno quelle che pagheranno di più. Siamo contrari primo perché l’aumento previsto, delle tariffe sulla TARSU, non porterà nelle casse comunali più introiti rispetto allo scorso anno, e secondo, il prelievo colpirà soprattutto alcune categorie imprenditoriali già in forte difficoltà e quei nuclei familiari più numerosi, dei quali, il più delle volte, fanno parte le persone che vivono un disagio sociale ed economico. In conclusione, invitiamo il Sindaco e l’intero Consiglio Comunale a ritirare la delibera che modifica il Regolamento della TARSU con conseguente non applicabilità delle nuove tariffe”.
I Consiglieri Comunali Augusto Toto e Doriano Manuello
un interessante protesta , molto civile, bravi ..chiudete anche i negozi
benissimo!!! a mali estremi,estremi rimedi!….che tengano aperti i bagni del comune a servizio del popolo!
Il Comune se la prende con i commercianti e i commercianti se la prendono con i cittadini. Praticamente come essere mandati a quel paese dalla moglie e prendersela col cane. Non fa un grinza! aaahahahahahahah.
non si perde occasione per ridicolarizzare la città. i forestieri si chiederanno sotto quale regime viviamo se per avere un confronto con il sindaco si ricorre a chiudere i cessi
Io propongo di non acquistare niente a MT il 2 luglio………………Vediamo un pò!!!!!
…beh…da come vi scaldate,presuppongo che siate di quelli che entrano in un bar x chiedere un bicchier d’acqua,dare uno sguardo al giornale,e andare in bagno…..visto che magari non vi chiedete il perchè si arrivi ad una tale protesta……e poi,sappiate che c’è pure un DIURNO!!!…e che è!…tutti incontinenti?
Ma sono gli stessi commercianti delle vie clou che, in periodo di festa, aumentano il prezzo dei propri prodotti di 50cent/1euro minimo?
Scusa commerciante, ma queste sono caXXate !
Se avete evidenza di qualche commerciante che e’ scorretto DE-NUN-CIA-TE-LO !!!!!!
La tua e’ solo una affermazione da 4 soldi.
Come al solito faremo una bella fifura di m…. coi turisti, come al solito! D’altronde Matera è una città turistica come così come Lupin era un uomo onesto! Prova ne è il fatto che tanti negozi in centro la domenica sono chiusi, anche negozi di souvenir, e la cosa mi è stata fatta notare da una turista qualche domenica fa quando mi ha anche detto “Certo che voi a Matera sapete come trattare i turisti!”
Con ciò non voglio colpevolizzare chi metterà in atto questa protesta, poichè quando il pesce è marcio, è marcio dalla testa! Abbiamo la giunta ed i politici che meritiamo poichè sono lo specchio della nostra città (e della nostra regione). Siamo una regione ricca di risorse ma povera economicamente poichè i politicanti sanno come arricchirsi alle nostre spalle, e noi che continuiamo a farci ricattare con le solite promesse e l’ illusione di un posto di lavoro che mai arriva.
Protestate pure, tanto la figura di cacca la farà la città, mica Adduce ed i suoi! Io sarei stato più propenso se si fosse deciso per una protesta in piazza quando è gremita in attesa del carro, in modo che la cosa sia più evidente e non arrechi danno a quei fessi che vengono da fuori regione a portarci i soldi almeno in quel giorno.
Capitale della Cultura………….si si credeteci………………..
Complimenti per la qualità dimostrata dai commercianti di Matera.
Mi cadono le braccia a leggere questi articoli.
Fate pure…
Invito il Sindaco a non cedere a queste richieste meschine dei commercianti.
altro che aumento del 300%; ci vorrebbe il 1000%; non fanno raccolta differenziata, buttano le bottiglie nell’indifferenziato, lasciano cartoni e cassettine sui marciapiedi a qualunque ora, insozzano la città con quei tavolini all’aperto dai quali cade di tutto a terra e non si preoccupano mai di pulire. E poi…. e gli scontrini fiscali?Ma per favore, abbiate rispetto dell’intelligenza e della dignitò dei materani!
MA QUANDO LI DENUNCIATEEEEEEEEEEEEEEEE ?
Citta’ di commercianti ladroni e di clienti qua qua ra qua !!!
Antonio, tu fai correttamente la raccolta differenziata? E ti sei proccupato di vedere in che modo la ditta incaricata dal Comune effettua la raccolta? Rimarresti sorpreso.
Il pessimo costume di lasciare buste e cartoni al di fuori degli esercizi (ma anche delle abitazioni), è dovuto al regolamento comunale, non ad una scelta dei commercianti (e cittadini).
Concordo con te riguardo la scarsa cura di alcuni bar degli spazi esterni (ce n’è uno in particolare che mi viene in mente). Ma, se ci pensi, è una incuria che accomuna molti di noi. Quanti vivono in palazzi circondati da erbacce e non fanno niente? Eppure il rimedio richiede 10 minuti pochi spiccioli.
Infine gli scontrini. Di recente ti è capitato di non ricevere lo scontrino? Tu cos’hai fatto? Io al posto tuo l’avrei chiesto, perché parto dal presupposto che ci sia buonafede e che ci si possa distrarre. Se poi capitasse ancora, semplicemente non tornerei più in quell’esercizio. I commercianti disonesti danneggiano innanzitutto i commercianti onesti, che non possono farci niente. Siamo noi clienti ad avere il “potere” di far chiudere i disonesti. E dovremmo anche imparare che il commerciante che fà pagare i propri prodotti qualcosa in più non è necessariamente un “ladro”, come sento dire da molti, perché quel di più serve proprio a pagare le tasse, o ad offrire un servizio migliore. Son buoni tutti a fare falsi sconti evadendo le tasse. E diventa evasore il cliente quando chiede di non ricevere fattura o scontrino in cambio di uno sconto pari all’IVA.
La solita evitabilissima battaglia spicciola.. non so chi saranno i vincitori, di certo chi perde è Matera, in quanto a credibilità, qualità dei servizi ed immagine. Avanti così che renderemo la nostra città un vero disastro.