La Filcams Cgil di Potenza ha chiesto al prefetto di Potenza un incontro urgente per risolvere le criticità emerse alla società Slem che gestisce il servizio mensa all’ospedale di Venosa, i cui addetti a oggi avanzano quattro mensilità. “Si tratta – spiega Michele Sannazzaro, segretario generale della Filcmas Cgil di Potenza – di una società che ha in affidamento diversi appalti in Basilicata, reiterando spesso lo stesso comportamento scorretto nei confronti dei propri dipendenti. È il caso, per esempio, della mensa scolastica di Senise, dove i lavoratori ancora attendono il pagamento del trattamento integrativo di 200 euro per la competenza del mese di luglio e dove in passato gli addetti si sono trovati nella stessa situazione di Venosa, avanzando diverse mensilità, così come accaduto anche alla mensa scolastica di Viggianello.
La Filcams Cgil ha già chiesto formalmente all’Asp la revoca del contratto alla Slem nell’ospedale di Venosa – aggiunge Sannazzaro – proponendo una risoluzione immediata della vertenza a favore dei lavoratori, quattro in tutto, tramite il pagamento diretto delle spettanze. Di fronte alla mancata risposta da parte dell’Asp – conclude il segretario – abbiamo chiesto l’intervento urgente del prefetto affinché si rispettino i diritti dei lavoratori che, malgrado tutto, stanno continuando a garantire un servizio essenziale nel presidio sanitario, a tutela dei pazienti e dell’utenza”.