“Sono il capro espiatorio di ogni situazione, quando le cose non funzionano vengono additati come responsabili ma nessuno vede gli immensi sacrifici che quotidianamente fanno. In silenzio soffrono nonostante ancora una volta, come spesso accaduto durante gli ultimi anni, i dipendenti della Tra. De. Co. di Policoro non percepiscono puntualmente lo stipendio. E’ ora di smetterla di speculare su lavoratori, chiediamo alle Istituzioni, al presidente del Consiglio del Comune di Policoro, avv. Domenico Ranù e al Sindaco, dott. Enrico Mascia di essere convocati per discutere, una volta per tutti, su tale vergognosa vicenda che si protrae da anni. Si porti rispetto per chi lavora, dietro ogni dipendente c’è una famiglia, un mutuo da soddisfare e esigenze economiche del normale vivere quotidiano”.
Forte è come sempre la denuncia del segretario provinciale dell’Ugl di Matera, Pino Giordano per il quale, “sul servizio attuale, pur sapendo che non si può rescindere un contratto dalla mattina alla sera e soprattutto in emergenza estiva, riteniamo che le responsabilità sono sparse ed è bene che si sappiano e che ognuno per la propria competenza se le assuma e chieda scusa alla comunità che non merita certamente un trattamento del genere. Ed è giusto fare chiarezza ‘non sparando sulla croce rossa’,ossia sui dipendenti della Tra.De.Co., i quali anche se non sono corrisposte le spettanze, continuano a lavorare con dignità. In questi ultimi anni si sono resi conto, ogni giorno di più, che si lavora per il bene del cittadino e non per prestare servizio. Questi lavoratori, non sono di serie ‘B’ – tuona forte il segretario – : lavorano in silenzio nonostante sono loro in prima persona a registrare un eventuale malumore anche dei cittadini. Per l’Ugl da tempo si è perso di vista qual è il reale problema e la portata dello stesso che non è di certo capire chi ha sbagliato e chi ha responsabilità cosa che, lasciamo alle decisioni politiche ma, non permettiamo a nessuno di attribuire la colpa ai miseri 30 dipendenti che con immensi sacrifici tentano di mantenere pulita la città. Senza dubbio oggi questa amministrazione deve concentrarsi sul reale obiettivo che è quello di risolvere il disagio forte dei cittadini. La puntualità nei pagamenti da parte della ditta è divenuta un optional, mai ha posto una scadenza mensile lavorativa ad una scadenza mensile retributiva. I dipendenti non hanno mai avuto il piacere di soddisfare le esigenze delle loro famiglie puntuali con uno stipendio scadenzato ma, lavorano alla speranza del ‘chi sa quando saranno retribuiti’. Detti lavoratori non pensano minimamente di paventare la sospensione del servizio, cosa illegale essendo il loro, servizio pubblico. L’Ugl rammenta, se qualcuno dimentica, che si rischiano denunce penali ma, non si può certamente quindi continuare a lavorare, senza sapere quando verranno pagati e se verranno pagati. L’Ugl – prosegue Giordano – consapevole che l’Ente Comune di Policoro ad oggi ha effettuato tutti i pagamenti all’azienda, sollecita il presidente del Consiglio e il Sindaco a voler ricevere l’Ugl Matera affinchè si stabiliscano e si vigili definitivamente sulle regole certe da applicare come previste dal Ccnl e l’Amministrazione Comunale si faccia carico e garante per consentire ai detti lavoratori di percepire tutte le loro spettanze puntuali esercitando se fosse il caso, anche l’intervento sostitutivo in favore dei medesimi senza che a pagarne le spese siano sempre e comunque i lavoratori. La nostra richiesta, la nostra esternazione – conclude il segretario Ugl, Giordano – vuole essere un semplice contributo collaborativo alla risoluzione di un problema che sta stressando la comunità policorese, la cui soluzione anche se tampone, non può più essere procrastinata. Non saremo certamente complici o spettatori passivi di chi oggi rappresenta i lavoratori in quell’azienda e tace come se nulla e per anni stia accadendo: i lavoratori vanno tutelati e rispettati”.