La seconda campagna delle Settimane dell’Arredamento – una iniziativa promossa da Federmobili, per comunicare i valori e le caratteristiche dei rivenditori indipendenti e promuovere iniziative speciali – che è iniziata oggi e si concluderà il 20 aprile prossimo è l’occasione per tastare il polso ad un comparto vitale per l’economia e al tempo stesso per verificare come cambia la tendenza dei lucani all’arredo ai tempi della crisi.
Da qualche anno – sottolinea Rete Imprese Italia della provincia di Potenza – il settore del mobile sta affrontando una delle crisi più pesanti della sua storia: tra il 2008 e il 2012 l’industria italiana del legno e dell’arredo ha visto un calo del 33% del suo fatturato. Dall’altra parte, secondo un’indagine Doxa, gli italiani si confermano appassionati di design: il 38% ha almeno un oggetto di design in casa e, tra le motivazioni che spingono a possedere questo tipo di complementi d’arredo, al primo posto si trovala qualità che li contraddistingue (43%), seguita dal piacere di possedere qualcosa di esclusivo (25%) o che fa tendenza (22%). Anche ai lucani, con il portafoglio più vuoto, non viene meno la voglia di cambiare qualcosa in casa. E il settore arredo muove non solo un comparto commerciale di vendita ma una vasta economia di piccole imprese dell’artigianato edile, oltre a varie categorie professionali. Un dato: le famiglie lucane – che per tradizione programmano nel periodo primavera-estate lavori di ristrutturazione interna – alimentano un giro d’affari di alcune decine di milioni di euro tra lavori edili ed arredo, salutato positivamente perché rappresenta una boccata di ossigeno nell’economia regionale. Per questo non è casuale la scelta dell’inizio della primavera per l’avvio di iniziative promozionali. La media a famiglia si è ridotta ma comunque è significativa: tra gli 8-10 mila euro a nucleo familiare. E dopo i lavori è d’obbligo un salto in negozi specializzati e show room per la scelta di soluzioni d’arredo. Un buon servizio di consulenza è tanto più necessario innanzitutto per mettersi al riparo da situazioni di lavori eseguiti male per l’intervento di ditte improvvisate, piastrellisti alle prime armi, imbianchini decisamente poco professionali, come per la scelta dell’arredo più adatto ad ogni portafoglio. Per questo sono fondamentali i servizi che consentono al cliente di essere guidato in tutte le fasi dalla progettazione sino al pagamento. E chi ha un’esperienza specifica e già consolidata da tempo – riferisce Peppino Gruosso, co-titolare di Artigian Arredo di Potenza che scommette nella ripresa archiviando la congiuntura negativa – insiste nel consigliare il servizio di consulenza che – dice – può iniziare fin dalle prime fasi della progettazione degli ambienti di casa affinchè l’arredo non sia un semplice riempimento di spazi predisposti ma diventi parte integrante di un unico progetto abitativo. Si tratta poi di dare informazioni adeguate in merito alle ultime modifiche legislative per le detrazioni fiscali sui lavori di ristrutturazione dell’abitazione che hanno creato molta confusione. Ci sono infatti tante particolarità che vanno considerate e di cui tener conto per non incorrere in possibili sanzioni. Una di queste è la posa di un parquet flottante che è una delle soluzioni più diffuse di quando si vuole cambiare la pavimentazione di un immobile ma senza togliere le mattonelle esistenti. In questo caso però non è possibile usufruire dell’Iva agevolata al 10%. Ancora, le detrazioni fiscali 2014 su ristrutturazioni e bonus mobili al 50% sono collegate: non si può avere il bonus mobili nel 2014 senza ristrutturazioni edilizie o interventi di manutenzione straordinaria. Niente detrazioni su elettrodomestici e arredi, quindi, per lavori di manutenzione ordinaria. Uno staff di professionisti del settore devono essere sempre – aggiunge Gruosso – elemento di garanzia di un progetto attento alle esigenze di chi vive la casa e al budget di spesa preventivato specie per evitare brutte sorprese. Secondo la filosofia di marketing aziendale – l’arredamento non ha solo il significato di servizio, ma assume soprattutto il valore di una accurata esercitazione di buon gusto – abbinata ad ogni forma di consulenza-assistenza. La domanda più frequente dei clienti: come arredare casa in stile contemporaneo? La casa stile contemporaneo – risponde l’esperto dello show room di via della Tecnica a Potenza – cavalca i trend del momento, quindi oltre a essere caratterizzata da arredi lineari deve essere impreziosita con alcune delle ultime novità di design e stare al passo con la spesa sempre più ridotta. “Dalla conchiglia si può capire il mollusco, dalla casa l’inquilino”: è una delle più celebri frasi di Victor Hugo che è anche una pillola di filosofia dei professionisti dell’arredo, per le soluzioni più personalizzate, per realizzare, anche attraverso uno specifico laboratorio di artigiani, arredi su misura di qualsiasi genere e stile.
Mar 20