Nei giorni scorsi, la sezione turismo di Confindustria Basilicata, nella persona del suo presidente, Francesco Garofalo, ha incontrato, presso la sede materana dell’associazione, Andreas Gruber, direttore sviluppo Niki Airlines, Nicola Lapenna, direttore commerciale di Aeroporti di Puglia e Giovanni Schiuma, vicesindaco di Matera.
Scopo dell’incontro è stato quello di avviare una prima ricognizione in merito alla possibilità di aprire l’offerta turistica della Basilicata a nuovi mercati internazionali, tra i quali, in particolare, quello austriaco, attraverso un potenziamento dei voli da e per l’aeroporto di Bari. Un’azione che potrebbe essere realizzata attraverso operazioni congiunte – fortemente auspicata da tutti i partecipanti all’incontro – di co-finanziamento e co-marketing tra la regione Puglia e la regione Basilicata e qualificati vettori aerei internazionali, come quelli della Niki Airlines.
Il rappresentante di Niki Airlines ha rimarcato che Matera, con la sua designazione a Capitale europea della cultura per il 2019, sta suscitando interesse in Austria e che, proprio per questo, la sua compagnia sarebbe interessata a stabilire un collegamento diretto con Bari, del quale potrebbe chiaramente beneficiare, insieme alla Puglia e alla Città dei Sassi, l’intera Basilicata.
Il presidente Garofalo ha evidenziato che la variegata articolazione dell’offerta turistica lucana – da Matera al Metapontino, dal Basso Sinni alla Collina materana, dal Pollino al Vulture Melfese, dal Potentino al Lagonegrese, da Maratea alla Val d’Agri – non solo la rende suscettibile di ampia destagionalizzazione, risultando interessante rispetto a target di domanda turistica internazionale, ma le consente di presentarsi come autonoma destinazione sui mercati e non come mera “appendice” di altri sistemi territoriali contigui di offerta turistica, con i quali è comunque importante integrarsi. Secondo Garofalo, la Basilicata deve avere la possibilità di essere apprezzata da un mercato più vasto e questo può avvenire anche per effetto dell’attivazione di collegamenti aerei su scali contigui e a servizio della Basilicata, qual è l’Aeroporto di Bari, che semplifichino il raggiungimento delle mete lucane.
Garofalo ha inoltre ricordato che la sezione turismo di Confindustria Basilicata su questo tema ha già sensibilizzato la Presidenza della Giunta.
Nei prossimi mesi ci sarà un nuovo incontro di aggiornamento, per valutare gli auspicati avanzamenti che si potrebbero registrare anche a seguito dell’implementazione delle strategie di promozione turistica, collegata al corrente ciclo di programmazione comunitaria.
Non ci sono soldi. Il petrolio è finito. Schiuma si dedicasse a qualcosa di più urgente ed accessibile economicamente.