“Sabato 23 marzo a Potenza si è tenuta la prima tavola rotonda sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, accompagnata da uno spettacolo teatrale” – lo dichiara Gerardo de Grazia , segretario della Confsal -. L’idea, – prosegue il segretario – “nasce da un incontro con Rocco Scavone, Presidente dell’Associazione Oreventuno, dal quale è scaturita una collaborazione. Abbiamo, da subito, colto la necessità di dover uscire dai tecnicismi per diffondere cultura e dar vita a quella rivoluzione culturale di cui il nostro paese ha bisogno.
Grazie allo spettacolo, intitolato “Bianco”, una performance dedicata a chi il lavoro ha rubato i giorni, siamo riusciti ad arrivare al cuore delle persone diffondendo una formazione, velata, sul tema.
La compagnia teatrale Oreventuno, ha affrontato il dramma sociale delle morti bianche con estrema delicatezza.
Per questo motivo, riteniamo che questo progetto debba essere portato nelle scuole.
La sicurezza nei luoghi di lavoro, non deve diventare uno slogan da inserire in freddi discorsi di piazza, dobbiamo, scongiurare fantomatici spot. La sicurezza è una visione, una missione, bisogna informare e formare.
Come Confsal Basilicata, alle piazze abbiamo preferito i quartieri. Siamo partiti da Malvaccaro, con l’associazione Malvaccaro Oltre, nelle prossimo settimane saremo al Serpentone con l’Associazione Comitato Rione Cocuzzo.
Tra aprile e maggio, prima Matera e poi a Potenza attiveremo i gazebo della sicurezza, per far sottoscrivere ai cittadini, il Decalogo della sicurezza per la prevenzione partecipata, dieci proposte per incrementare la prevenzione.
Tutte queste iniziative rientrano nella campagna Obiettivo 131, l’iniziativa lanciata dalla Confsal Basilicata. Un invito a tutti i 131 comuni presenti nella nostra regione di intitolare un luogo pubblico in memoria dei caduti sul lavoro.
Bisogna entrare nell’ottica che la sicurezza non è un costo e investire su di essa è fondamentale per un paese civile”.