E’ stato siglato l’Accordo Attuativo Aziendale con i Medici di Medicina Generale per l’anno in corso e retroattivo dal 1° gennaio scorso, applicabile a tutti i medici di medicina generale iscritti negli elenchi dei Comuni ricadenti nell’ambito operativo dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza. Il protocollo ha visto attuazione grazie alla sinergia tra Direzione Strategica della Asp Basilicata (con i Direttori Generale, Amministrativo e Sanitario Maraldo, Gigliucci e D’Angola), Giulia Motola in qualità di Direttore dell’Unità Operativa Complessa delle Cure Primarie Area Nord- Potenza, Nilde Nobile come Direttore U.o.c. Distretti e Presìdi e le parti sindacali rappresentate da Antonio Santangelo, Egidio Giordano e Ambrogio Carpentieri (tutti e tre della Fimmg) e Stefania Lamanna per Cgil. Si tratta di un accordo importante con il quale la Asp riconosce il ruolo fondamentale dei Medici di Medicina Generale nella gestione delle cure primarie, della prevenzione, diagnosi e cura delle malattie e dell’assistenza ai pazienti.
Nell’accordo siglato, si adotta per l’anno in corso un programma di governo clinico, relativo al raffreddamento della spesa farmaceutica convenzionata.
Questo perché dal rapporto A.I.F.A. di fine gennaio sul “Monitoraggio della Spesa Farmaceutica Nazionale e Regionale” riferito al periodo gennaio- settembre 2023, i dati della Regione Basilicata riportano uno scostamento peggiorativo (pari ad un aumento dello 0.32%) rispetto al parametro di riferimento (tetto di spesa del 7 % per singola regione di incidenza sul Fondo Sanitario Regionale). Questo secondo accordo siglato nel giro di pochi mesi (il precedente era stato firmato a metà settembre dello scorso anno) segna l’attenzione della Direzione Aziendale al tema della spesa farmaceutica che risulta essere la voce di bilancio più importante per scostamento rispetto al budget, pur se con la distribuzione per conto, diretta e per farmaci innovativi non è più quella maggiormente rilevante economicamente.
Attuando l’articolo 3 dell’Accordo Collettivo Nazionale del gennaio 2022 relativo al triennio 2016-2018, l’Azienda Sanitaria di Potenza e le organizzazioni sindacali della Medicina Generale hanno raggiunto questo accordo aziendale, nelle more della stipula dell’Accordo Integrativo Regionale. Vengono quindi disciplinati gli strumenti per la razionalizzazione in campo farmaceutico, diagnostico strumentale e specialistico per liberare risorse di futuro impiego per il miglioramento della qualità delle prestazioni erogate dalla medicina generale. Le risorse con cui si dà attuazione all’accordo aziendale per i medici di medicina generale derivano da finanziamenti nazionali, regionali ed aziendali. Il Fondo aziendale per l’assistenza primaria è costituito da quota variabile per il governo clinico, quota aggiuntiva, adozione delle classi di priorità e attività integrative dell’assistenza.
Al termine dell’incontro il Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo ha dichiarato che “la sostenibilità del sistema sanitario nazionale non può che portare alla condivisione di quelle politiche di appropriatezza che riguardano le prescrizioni farmacologiche. Questo è possibile solo se c’è intesa ed accordo tra le componenti del sistema sanitario che, insieme, si mettono in relazione e si confrontano per fare le scelte di razionalizzazione senza sottrazione di cure o terapie per la popolazione lucana“.
Per il Segretario regionale della Fimmg Antonio Santangelo, “nonostante l’assenza di un Accordo Integrativo Regionale per la Medicina Generale di cui l’ultimo risale al 2008, l’ASP e le organizzazioni sindacali hanno inteso con questo Patto Aziendale 2024 valorizzare un programma di governo clinico che da un lato razionalizza alcune importanti voci di spesa e dall’altro valorizzi il ruolo centrale cruciale della Medicina Generale nell’ambito della tutela del diritto alla salute costituzionalmente garantito dal SSN”. E’ un accordo chiave anche per quei medici di famiglia “che si sono inseriti a partire dal 2011”- dice ancora Santangelo che si augura che “il Patto Aziendale sottoscritto faccia da apripista per una celere definizione di un nuovo Accordo Integrativo Regionale per la Medicina Generale, ormai indispensabile per porre le basi di una ristrutturazione della medicina territoriale lucana in linea con gli obiettivi ambiziosi del PNRR”.
Feb 17