I sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl di Matera in una nota annunciano lo stato di agitazione dei lavoratori dei settori politiche sociali e Pnrr del Comune di Matera. Di seguito la nota integrale.
Oggi 15 ottobre 2024, alle ore 08:30, debitamente convocata, si è riunita l’assemblea del personale dei settori Politiche sociali e PNRR del Comune di Matera, intervenuto in grande numero, indetta unitariamente dalle OO.SS. CGIL, CISL, UIL per discutere dell’ordine del giorno:
– Informativa piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) del comune di Matera triennio 2024-2026 –II modifica e integrazioni – (piano triennale del fabbisogno del personale, sottosezione 3.3 della sezione 3 “organizzazione e capitale umano.
– Richiesta di integrazione e confronto.
Relazione::
Come noto le oo.ss. CGIL, CISL e UIL unitariamente, all’atto della ricezione dell’informativa in merito alla modifica del PIAO, nel quale non è stata prevista la stabilizzazione di tutto il personale assunto per le attività legate al PNRR e di quello impegnato nei Servizi Sociale i cui contratti scadono rispettivamente il 7 di novembre e il 31 dicembre 2024, hanno formalmente ribadito la richiesta di incontro sindacale con l’amministrazione per affrontare la situazione e trovare le soluzioni che le stesse leggi istitutive dei rapporti di lavoro precario consentono per attuare la stabilizzazione.
I segretari Generali Territoriali intervenuti Massimo Cristallo per la CGIL, Giuseppe Bollettino per la CISL e Angelo Coppola per la UIL, oltre ai componenti della RSU, hanno dettagliatamente informato il personale intervenuto sullo stato di assoluta “sordità” che possiamo definire “muro di gomma” da parte dell’Ente nelle varie sue articolazioni, alle richieste pressanti delle oo.ss. di dare in attuazione alle opportunità che la legge mette a disposizione per la soluzione dei problemi.
Come detto le leggi consentono di procedere alla stabilizzazione dei professionisti assunti a tempo determinato per non disperdere le professionalità e l’organicità funzionale nel frattempo acquisita, come il Comune di Matera, sottraendosi al civile confronto sindacale, lascia intendere di voleri fare,
Pensare di abbandonare a se stessi l’intero settore delle Politiche sociali e dimezzare il personale assegnato ai progetti PNRR, appare, a nostro giudizio, assolutamente incoerente e contro qualsiasi logica gestionale corretta, sia privata che pubblica.
I costi sostenuti a carico della finanza pubblica allargata, per professionalizzare ed integrare nell’organico del Comune di Matera i tecnici assunti a seguito di regolari prove selettive, e dopo averli sottratti dalle dinamiche del mondo del lavoro con l’illusione della stabilizzazione, non possono passare in secondo piano.
Per tutto questo, l’assemblea all’unanimità, dichiara lo stato di agitazione del personale dei settori interessati, ribadisce la richiesta di immediata convocazione delle oo.ss. Cgil, Cisl e Uil, allargata a una rappresentanza dei lavoratori, per definire il miglior percorso per la loro stabilizzazione.
In assenza di una risposta positiva entro la giornata di mercoledì 16/10/2024, si attiveranno le azioni sindacali più incisive a tutela dei diritti dei lavoratoti interessati.