Mercoledì 21 ottobre 2020 dalle 10.30 alle 14, davanti alla prefettura di Potenza, è in programma il sit in di protesta, organizzato dalla Filcams Cgil e dalla Uil, degli addetti del comparto Multiservizi in attesa da oltre 7 anni del rinnovo del contratto nazionale di lavoro.
Un tempo troppo lungo e insostenibile per garantire dignità e giuste retribuzioni in un periodo in cui il lavoro di questi addetti risulta fondamentale per la sanificazione dei luoghi di lavoro, pubblici e privati, ospedali, scuole, fabbriche, uffici, mezzi di trasporto, ma da oltre sette anni senza il contratto nazionale rinnovato.
Una mobilitazione nazionale resasi necessaria per l’indisponibilità delle Associazioni Datoriali, con in testa Anip Confindustria, a dare un giusto e dignitoso rinnovo del Contratto agli addetti del comparto, che hanno dato prova di grande senso di responsabilità in piena fase emergenziale e, ancora oggi, nella seconda ondata ormai conclamata, sono in prima linea.
La Filcams Cgil e la Uil (trasporti e servizi) vuole mantenere alta l’attenzione su una vertenza che coinvolge centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori di un settore quanto mai essenziale per la tenuta del sistema Paese che meritano il riconoscimento di un rinnovo contrattuale che definisca trattamenti economici e normativi congrui e dignitosi, che tuttavia le associazioni datoriali (Anip Confindustria, Legacoop, Confcooperative, Confapi, AGCI) e le imprese ostinatamente non vogliono riconoscere. I sindacati chiedono un’assunzione di responsabilità da parte delle associazioni datoriali e delle imprese: l’atto concreto per il riconoscimento del lavoro e dell’importanza delle tante lavoratrici e lavoratori delle pulizie e multiservizi è il rinnovo del contratto nazionale che riconosca diritti e giusto salario. Oggi intanto nel potentino si è svolto un primo presidio al Crob di Rionero.